DIRETTA WURZBURG SASSARI (RISULTATO FINALE 79-81)

Wurzburg Sassari 79-81: con il solito secondo tempo di intensità e corsa la Dinamo vince la Europe Cup 2018-2019, mettendo in bacheca il primo trofeo internazionale della sua storia. E’ stata una partita affascinante: il Banco di Sardegna, che difendeva i 5 punti di margine racimolati all’andata, è stato sotto per tre quarti ed è anche andato vicino al tracollo, ma ha sempre saputo trovare parziali utili a recuperare la situazione. Nel quarto periodo, iniziato con un margine di 1 punto ma un “reale” +4 nel doppio confronto, Sassari ha controllato il ritmo e trovato altri canestri di Dyshawn Pierre, ma soprattutto si è finalmente registrato al pomeriggio Rashawn Thomas, che si è preso le sue responsabilità e, dando una mano anche sotto i tabelloni, ha dominato l’ultimo stint, quello decisivo, chiudendo con 14 punti, 7/13 al tiro, 5 rimbalzi e 3 assist uscendo per falli appena prima della sirena finale. Il segreto della vittoria è stato nella crescita a rimbalzo di tutta la squadra, in particolare di Achille Polonara; la panchina ha dato il suo contributo nei 10 punti di Stefano Gentile e nelle prestazioni di Marco Spissu e del già citato Polonara. E’ la vittoria di Gianmarco Pozzecco e di tutta la squadra, che adesso diventa una minaccia anche in chiave playoff di Serie A1 visto l’entusiasmo con cui ci arriverà. (agg. di Claudio Franceschini)



WURZBURG SASSARI (65-64): 4^ QUARTO

Wurzburg Sassari 65-64: continua l’altalena nella finale di ritorno di Europe Cup, la buona notizia è che la Dinamo c’è e risponde colpo su colpo. Nell’inizio del terzo periodo la s.Oliver Arena si infiamma per la produzione offensiva della squadra di casa, guidata con maestria da Cameron Wells: i padroni di casa prendono anche 9 punti di vantaggio e minacciano di scappare, ma il Banco di Sardegna è in ottimo momento di forma e lo conferma. Fatica Rashawn Thomas, ma la squadra di Gianmarco Pozzecco trova linfa vitale da altri interpreti: si scaldano Dyshawn Pierre e Jaime Smith e sono loro che, arrivando in doppia cifra, mettono a referto punti pesanti per impedire a Wurzburg di scappare via. Per quanti sforzi i ragazzi di Denis Wucherer producano, Sassari resta incollata nel punteggio: si profila allora un quarto periodo giocato su ogni singolo possesso, vedremo se alla fine gli isolani saranno in grado di difendere il +5 dell’andata e vincere la Europe Cup. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Non sarà disponibile la diretta tv di Wurzburg Sassari, ma c’è comunque un modo per seguire la finale di ritorno della Europe Cup: i tifosi e gli appassionati potranno infatti collegarsi al sito www.dinamobasket.com e, a partire dal pre-partita che scatta alle ore 16:00, sintonizzare la loro attenzione su Dinamo Tv che trasmetterà la sfida in diretta streaming video. Salvo cambiamenti di programma anche la pagina Facebook della società (indirizzo facebook.com/Dinamo-Sassari-Official) fornirà le immagini in mobilità.

WURZBURG SASSARI (46-41): INTERVALLO

Wurzburg Sassari 46-41: nel secondo quarto della finale di Europe Cup il canovaccio non cambia. La squadra tedesca conduce, la Dinamo ogni tanto ricuce lo strappo rimanendo a distanza utile sul doppio confronto senza affondare. Si deve soprattutto a Dyshawn Pierre, il giocatore che insieme a Rashawn Thomas è maggiormente coinvolto in attacco; Tyrus McGee ha giocato un primo tempo nel quale non si è preso responsabilità offensive badando maggiormente al puro playmaking, devono ancora emergere elementi fondamentali come Achille Polonara e Marco Spissu oltre ovviamente a Jack Cooley, che non riesce a fare il vuoto sotto canestro grazie al lavoro di Florian Koch, Devin Oliver e Brad Loesing. La panchina di Wurzburg è importante, ma i punti arrivano dai giocatori del quintetto: Skyler Bowlin lascia il proscenio all’ex Varese Cameron Wells che diventa protagonista del secondo quarto anche con gli assist, i padroni di casa sfruttano l’atmosfera della s.Oliver Arena e provano a scappare in maniera definitiva. Sassari non glielo consente ed è lì: in questo momento si andrebbe all’overtime per decretare la vincitrice della Europe Cup. (agg. di Claudio Franceschini)



WURZBURG SASSARI (26-19): 2^ QUARTO

Wurzburg Sassari 26-19: avvio di partita complicato per il Banco di Sardegna alla s.Oliver Arena. Wurzburg parte forte, intenzionato a girare subito lo svantaggio acquisito nella partita di andata, e con il solito Devin Oliver si stacca prendendo il vantaggio nel risultato secco. Danno una mano anche Mike Morrison e uno Skyler Brown che fa girare molto bene il gioco; la Dinamo è sorpresa ma prova a rispondere colpo su colpo, in particolare sono il solito Rashawn Thomas e Jaime Smith a prendersi responsabilità offensive insieme a Dyshawn Pierre, che però non è preciso come i compagni di squadra. Sulla carta i ritmi alti dovrebbero essere il pane quotidiano di Sassari, ma la squadra di Denis Wucherer sta dimostrando di sapersi adattare molto bene; il controllo dei rimbalzi potrebbe diventare importante, da questo punto di vista siamo in una situazione di equilibrio e dunque la squadra di Gianmarco Pozzecco da questo punto di vista deve alzare l’asticella. Vedremo allora come andranno le cose nel proseguimento della finale di ritorno, per il momento si profila un punto a punto ricordando che Sassari parte dal +5 della partita di andata. (agg. di Claudio Franceschini)

WURZBURG SASSARI (0-0): SI GIOCA

La palla a due di Wurzburg Sassari sta per alzarsi: c’è grande attesa per scoprire chi vincerà la EuropeCup, una competizione giunta alla sua quarta edizione ma che ha avuto come “antenata” la EuroChallenge. C’è tanta Italia nell’albo d’oro: nella sua versione precedente questo torneo è infatti stato vinto da Virtus Bologna (2009) e Reggio Emilia (2014), mentre le stesse V nere (2007) e Pesaro (2010) avevano raggiunto la semifinale. Parlando invece di Europe Cup, la Dinamo è la quarta finalista e potrebbe tenere il trofeo entro i confini nazionali dopo il trionfo di Venezia, che aveva battuto Avellino nel derby. Nel 2016 invece Varese, semifinalista anche nell’edizione corrente, aveva perso l’ultimo atto (ancora in gara secca) contro gli Skyliners Frankfurt; primo e unico titolo per una Germania che ha portato in semifinale, l’anno seguente, il Telekom Bonn e che aveva vinto la EuroChallenge con Gottingen (2010), mentre nel 2015 la stessa squadra di Francoforte aveva raggiunto la semifinale. Adesso però è davvero arrivato il momento di mettersi comodi e lasciar parlare le due squadre impegnate sul parquet della s.Oliver Arena, perchè finalmente la diretta di Wurzburg Sassari comincia! (agg. di Claudio Franceschini)

LE STATISTICHE

Prima di dare la parola alla diretta di Wurzburg Sassari, facciamo un excursus attraverso le principali statistiche che la Dinamo ha messo insieme nel corso della sua avventura in Europe Cup. La squadra isolana segna una media di 92,8 punti a partita, altissima: nel corso del torneo solo Bakken Bears e Avtodor Saratov sono riuscite a fare meglio, giocando peraltro molte meno partite rispetto al Banco di Sardegna. Sassari è anche terza per percentuale dal campo (49,5%) ma qui trova pane per i suoi denti visto che Wurzburg è la numero 1 con il 50,7% – oltre ai tedeschi, solo Saratov ha un dato superiore al 50% – ed è alle spalle dell’avversaria della finale anche nella percentuale dall’arco (quinta in assoluto), facendo meglio nei tiri da 2 punti (56,9%, meglio solo Pinar Karsiyaka e Varese). La Dinamo è anche terza a rimbalzo, con 41,4 contro i 38,5 di Wurzburg; sostanziale parità tra le due squadre nei recuperi e nelle palle perse, troviamo il Banco di Sardegna al primo posto della Europe Cup anche per i canestri assistiti (24,6 a partita) con il s.Oliver che invece è in terza posizione con 23,2. Insomma, le statistiche sono ottime: del resto stiamo parlando delle due finaliste del torneo… (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Wurzburg Sassari si gioca alle ore 17:00 di mercoledì 1 maggio: è la finale di ritorno della Europe Cup 2018-2019, e il Banco di Sardegna insegue la possibilità di mettere in bacheca il primo trofeo internazionale della sua storia. Si riparte dal +5 con cui la banda isolana ha vinto la partita di andata: vige la regola della differenza canestri, il che significa che per vincere il titolo Sassari potrà anche permettersi di perdere di 4 punti, con un +5 dei tedeschi si andrebbe all’overtime e dunque la partita della s.Oliver Arena potrebbe anche terminare in parità. La parola d’ordine è resettare quanto accaduto una settimana fa: il vantaggio è esiguo e di fatto si parte dallo 0-0, anche se nel corso della gara la Dinamo, che si è rilanciata alla grande anche in campionato, avrà la possibilità di gestire i momenti. Vedremo allora quello che succederà nella diretta di Wurzburg Sassari, della quale possiamo intanto presentare i temi principali.

RISULTATI E PRECEDENTI

Come già detto dunque, Wurzburg Sassari riparte dal risultato di 89-84 con cui la Dinamo ha vinto al PalaSerradimigni: un successo nel quale la parte del Leone l’ha fatta Rashawn Thomas, le cui prestazioni sono salite di colpi dopo l’infortunio di Scott Bamforth. Per l’ala di 24 anni sono arrivati 27 punti (9/17 dal cmapo), 11 rimbalzi e un +6 nel plus/minus; in doppia cifra sono andati anche Achille Polonara (13+8), Jack Cooley (12), Tyrus McGee (10 con 6 rimbalzi e il 50% al tiro) e un sempre più ispirato Marco Spissu, autore di 14 punti con 5/11 ai quali ha aggiunto 6 assist. Il Banco di Sardegna sta volando anche in campionato: nel fine settimana ha battuto Brescia incamerando la settima vittoria consecutiva e salendo a quota 32 punti, quinto posto in compartecipazione con Trento e Trieste. Visti gli incroci del calendario e le sfide dirette, la Dinamo non dovrebbe avere problemi nel tornare a giocare i playoff dopo un anno di assenza; chiuderà la regular season contro l’Alma (in trasferta) e Cantù, due partite decisive e complicate ma che potrebbero essere affrontate con il vento in poppa se dovesse arrivare la Europe Cup. Wurzburg, a completamento del quadro, arriva dalla sconfitta interna contro il Rasta Vechta: nella classifica della Bundesliga occupa il nono posto e ha un calendario difficilissimo, perchè dovrà giocare contro Alba Berlino, Bayreuth, Telekom Bonn e Bamberg, e tre di queste si trovano tra la terza e la settima piazza.