Il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, intervistato dal quotidiano Il Giornale, ha espresso molte preoccupazioni su alcune delle novità che presto riguarderanno i proprietari di casa. Tra tutte la direttiva green dell’Europa, che potrebbe avere effetti devastanti sul valore degli immobili e ripercussioni su tutto il mercato, ma anche la proposta di tassare gli affitti brevi e la protesta sui prezzi degli alloggi per studenti universitari. Partendo proprio da quest’ultima problematica, Testa afferma che è in corso una strumentalizzazione generale, perchè pur non negando l’evidenza che il caro prezzi esiste, è anche vero che nelle città meno grandi i costi restano contenuti.



Il governo potrebbe però intervenire con una proposta, magari per “premiare i più meritevoli“. Sulla questione affitti brevi invece, il presidente ribadisce che una evantuale regolarizzazione, che consisterebbe nell’imporre più tasse sostanzialmente, costituirebbe una vera “aggressione” nei confronti dei proprietari, che non avrebbero più il diritto di utilizzare gli immobili come meglio credono, e aggiunge “Si tratta di difesa della proprietà privata, un diritto costituzionale“.



Confedilizia: “Il governo deve intervenire per bloccare direttiva case green”

Per il presidente di Confedilizia Giorgio Testa, la direttiva sulle case green che la Commissione Europea vuole portare a termine entro la fine della legislatura rischia di avere effetti devastanti, specialmente sui risparmi delle famiglie italiane, intaccati dall’abbassamento inevitabile del valore degli appartamenti non in regola. E afferma “Confedilizia si sgola dal 2021 per denunciare i pericoli di questo provvedimento“, aggiungendo “Ci aspettiamo buone notizie sperando che il governo si impegni a scongiurare l’approvazione del testo in esame“.



Ultimo commento sul superbonus e su una possibile soluzione per uscire dal cosiddetto incagliamento dei crediti arrivato con la modifica all’agevolazione. Per questo c’è un urgenza che non è solo quella di sbloccare i crediti ma anche i cantieri, ed il governo dovrà fare uno sforzo per risolvere il problema.