Gent. Sig. Ministro,
La circolare prot. n. 3338 del 25 novembre scorso detta, come di consueto, ai dirigenti scolastici delle Istituzioni Scolastiche Autonome Statali disposizioni per la predisposizione del Programma Annuale 2009; nel contempo preannuncia l’ennesima riduzione del contributo per spese di funzionamento (scese negli ultimi cinque anni di oltre il 50%) di cui peraltro non si precisa l’entità. Constatiamo inoltre che le indicazioni fornite dalla nota risultano in palese contrasto con la norma di riferimento (D.M. 21/07 art. 2 c. 2 e relativa tabella 1 allegata ), gerarchicamente superiore e mai abrogata o modificata, in particolare dove – in materia di risorse finanziarie per le supplenze brevi e saltuarie – si afferma che le scuole provvedano “alla eventuale integrazione dell’assegnazione base in relazione al fabbisogno accertato e comunque entro il limite massimo del 50% della somma corrispondente all’assegnazione base”. Il decreto sopra citato prevede, invece, che sia possibile “l’integrazione dell’assegnazione base a seguito di apposita rilevazione in relazione al fabbisogno accertato”.
Quindi a tutt’oggi i dirigenti scolastici non hanno alcuna indicazione sul contributo ordinario di funzionamento e, soprattutto, si trovano di fronte una significativa modifica delle regole sul budget supplenze, con il serio problema (si pensi a quelli delle scuole dell’ infanzia o primaria dove di fatto è frequente il ricorso al supplente per la continuità didattica e a tutela della vigilanza degli alunni) che la scuola deve ovviamente funzionare regolarmente. In queste condizioni predisporre il programma annuale 2009 entro il termine ordinatorio di metà dicembre era una missione impossibile e sostanzialmente inutile. Purtroppo neppure le recenti notizie di incontri ministeriali aggiungono elementi certi che diano chiarezza alla predisposizione del bilancio. In questa vaghezza restano ad esempio gli stanziamenti per le attività di recupero nelle scuole secondarie di secondo grado, proprio mentre si sono svolti o si stanno svolgendo gli scrutini che ne debbono deliberare l’attivazione.
Per queste ragioni e seriamente preoccupati per il buon funzionamento della scuola, l’Associazione dei Dirigenti Scolastici DiSAL, unitamente a tutti i colleghi che firmeranno questa lettera, a fronte di un quadro così poco rassicurante, sollecitano i seguenti provvedimenti:
La urgente comunicazione alle scuole del contributo ordinario per spese di funzionamento relative all’ a.f. 2009 (per un importo, ci auguriamo, non inferiore a quello dell’a.f. 2008);
L’applicazione integrale del D.M. 21/07 in materia di risorse finanziarie per le supplenze brevi e saltuarie, senza introdurre ulteriori limiti (cfr. la nota del 25 novembre citata);
L’introduzione di una norma che – come per i congedi per maternità – attribuisca la competenza per il pagamento di tali supplenze al Tesoro quando si tratti di periodi superiori a 30 giorni;
La chiara comunicazione del finanziamento per le attività di recupero e sostegno, pena l’impossibilità, da parte delle scuole superiori, di applicare la recente normativa (D.M. 80/2007 e O.M. 92/2007);
L’ impegno da parte del MIUR ad affrontare in via definitiva l’annoso problema dei crediti pregressi vantati dalle scuole (budget supplenze 2006, esami di Stato e ampliamento offerta formativa);
L’assegnazione alle scuole di tutte le risorse ad esse destinate senza nessun vincolo predefinito (funzionamento, spese per il personale, IDEI, ampliamento dell’offerta formativa, ecc.) per la realizzazione di una reale autonomia, anche finanziaria, delle istituzioni scolastiche.
Lei sa che come Dirigenti Scolastici siamo impegnati a garantire il buon funzionamento delle scuole, a servizio unicamente dell’essenziale compito di istruzione ed educazione. Confidiamo quindi celermente nel Suo sostegno perché la nostra azione non sia compromessa dalla cronica inadeguatezza delle risorse finanziarie, fonte costante di disagi e conflitti. In attesa di una Sua cortese iniziativa in merito, inviamo cordiali saluti.