In seguito al Consiglio di Lega Serie A, che si è concluso solo nella tarda sera di ieri, i club della prima serie del calcio italiano hanno deciso che sarà scontro diretto nelle aule del tribunale contro Sky, per il mancato pagamento dell’ultima rata per i diritti tv, di 230 milioni circa. La vicenda è nota visto che ormai si trascina da pochi giorni prima del mese di maggio (cui era prevista la scadenza del pagamento). La Lega infatti ha chiesto senza concedere sconti e dilazioni, il pagamento integrale da parte dei broadcaster dell’ultima rata: soldi che sarebbero vitali a questo punto per le casse dei 20 club del campionato, i cui bilanci sono in rosso visto la sospensione della stagione. Dall’altra parte però Sky, DAZN e Img, hanno finora rifiutato il pagamento, chiedendo un forte sconto visto che negli ultimi due mesi non hanno potuto trasmettere praticamente nulla del campionato di Serie A 2019-20. Le due parti, arroccate sulle loro posizioni nelle ultime settimane non hanno trovato alcun accordo, per cui la vicenda ora verrà risolta nelle aule del tribunale.
DIRITTI TV SERIE A: PRONTE LE INGIUNZIONI PER SKY
Come ci riporta oggi il Corriere dello sport, è intenzione ora della Lega, dopo la diffida, di far scattare le ingiunzioni per il pagamento dell’ultima rata per i diritti tv della Serie A: ma molto potrebbe accadere anche nelle ultime ore, visto che rimane fissata per questa mattina una riunione della commissione per i diritti tv. Intanto però pare che sia intenzione dei club della Serie A di rivolgersi contro solo Sky: non dovrebbero esserci azioni legali per il momento nei confronti di DAZN e Img, i quali hanno inviato nei giorni scorso un piano di rientro rateizzato che potrebbe trovare l’apprezzamento da parte della Lega. In ogni caso questo sarà a tema nella prossima Assemblea della Serie A prevista questo venerdi (dove pure sarà a tavolo il prossimo calendario per la ripresa della stagione 2019-20 dopo il più che probabile via libera del governo, previsto per giovedì sera).