A Storie Italiane, in diretta su Rai Uno, la terribile vicenda di una donna di 55 anni residente in quel di Nichelino, in provincia di Torino, che avrebbe subito per anni delle continue violenze da parte delle due badanti che l’assistevano. La vittima aveva dei problemi psichici e le persone che avrebbero dovuto assisterla hanno riversato su di lei una violenza inaudita con botte e bastonate. Il tutore della 55enne, l’avvocato Rita Buzzichelli, è stato intervistato dal programma di Rai Uno, spiegando: “Anche io in qualità di tutore sono rimasta molto colpita dalla gravità dei fatti che Elvira ci ha raccontato una volta uscita da questa situazione, purtroppo non eravamo informati di questi eventi e leggendo l’ordinanza con cui sono state applicate le misure cautelari (le due badanti sono state arrestate ndr), prevale la sensazione di impotenza“.



E ancora: “Quando io andavo a trovarla a casa nei primi tempi la situazione era tranquilla, con una casa regolare, adeguata e spaziosa. Nel 2018 ci sono state segnalazioni e abbiamo contattato la Procura e abbiamo sentito il giudice tutelare. Elvira purtroppo era molto spaventata dall’idea di denunciare in quanto davanti al giudice, quando è stata sentita, ha chiesto di rimanere presso quella famiglia che lei riteneva essere l’unica vera famiglia”.



DISABILE 55ENNE RIDOTTA IN SCHIAVITU’, IL TUTORE: “QUANDO SONO SCATTATE LE INDAGINI…”

La donna ha subito sevizie inaudite, fra cui anche scottature con il ferro da stiro: “L’ho vista provata e dimagrita – ha proseguito la tutore – io ho voluto fare delle foto di modo che rimanessero provati i segni sul corpo fra mano e braccio rotta, ematomi, cicatrici, lividi, cose di cui non avevamo accortezza. Nel momento in cui è stata formalizzata la denuncia e sono partite le indagini, si è fatto ciò che si vedeva, anche se dopo tanto tempo si è arrivato ad un provvedimento che dà un po’ di giustizia ad Elvira”.



La professoressa Maria Rita Parsi, in studio a Storie Italiane, ha commentato: “Perchè accadono queste cose? Io sono una persona talmente violenta che quando trovo qualcuno in difficoltà scarico su di lei tutta la frustrazione, anche l’odio che ho per me stesso. Il disabile lo perseguo, ti faccio tutto quello che forse è stato fatto anche a me, sono delle restituzioni. Sono persone che hanno un nemico interno che devo scaricare su chi non può reagire”.