Filippo Roma torna ad occuparsi della Capitale e della gestione dei rifiuti da parte del Comune. L’inviato de Le Iene, che già in passato è stato aggredito per le sue inchieste scomode nei confronti dell’amministrazione Raggi, è tornato sul luogo del “degrado” insieme a Marco Occhipinti. Questa volta la trasmissione Mediaset ha scoperto l’esistenza di affari illegali in una discarica a cielo aperto. Una situazione di assoluta gravità, che mette a rischio la salute pubblica (com’è facile evincere dai resti dei roghi tossici ancora visibili sul terreno circostante), e che è resa ancora più paradossale ed inaccettabile dal fatto che questa discarica illegale sorga all’interno di quella che dovrebbe essere addirittura una zona protetta, essendo una riserva naturale: la Valle dell’Aniene.
DISCARICA A CIELO APERTO A ROMA: IENE PRESE A SASSATE NEL CAMPO ROM
Distese di calcinacci, mobili smembrati, materiale elettrico: in che modo l’amministrazione Raggi si occupa di questa discarica a cielo aperto che sorge sulle rive del Tevere a due passi dal Parioli, uno dei quartieri più eleganti di Roma? Filippo Roma e Marco Occhipinti hanno indagato sulla vicenda scoprendo che a gestirla abusivamente, tra l’altro, sarebbe una famiglia rom del campo “tollerato” che si trova al suo interno. Quando i due inviati delle Iene hanno deciso di addentrarsi nel campo rom per fare alcune domande, l’accoglienza non è stata delle migliori, per usare un eufemismo. I due, oltre ad essere pesantemente apostrofati, sono stati costretti a scappare da un uomo intenzionato a picchiarli con la vanga. Il tutto mentre intanto una donna del posto li prendeva a sassate. Come sarà andata a finire?