IL DISCORSO DEL PRESIDENTE MATTARELLA: SI VA A ELEZIONI
«Ho firmato il Decreto di scioglimento delle Camere affinché vengano indette nuove Elezioni in 70 giorni come indicato dalla Costituzione: è sempre questa l’ultima scelta da compiere», ha detto il Presidente della Repubblica Mattarella aprendo il suo breve discorso alla nazione dopo le dimissioni del Governo Draghi. La situazione politica determinata, spiega ancora il Capo dello Stato, ha di fatto obbligato la scelta delle Elezioni anticipate: «quanto avvenuto al Senato ha resto evidente il venir meno del sostegno vitale al Governo, come pure la possibilità di una nuova maggioranza. Questa decisione ha portato lo scioglimento delle Camere e le dimissioni del Governo Draghi».
Mattarella ha ringraziato il Premier Mario Draghi aggiungendo, «il Governo avrà limitazione sulle sua attività ma dispone di strumenti per gestire le emergenze presenti e quelle che avverranno fino all’insediamento del nuovo Governo». Il periodo che attraversiamo, conclude il Presidente, «non prevede pause per gli effetti della crisi economica, dell’inflazione, del costo dell’energia e i costi in aumento per famiglie e imprese». Servono «interventi indispensabili per far fronte alle difficoltà economiche» e quesi provvedimenti saranno fattibili dal Governo Draghi seppur dimissionario: «indispensabile intervenire sulla guerra in Ucraina, ma anche l’attuazione nei tempi concordati del PNRR cui sono condizionati i necessari e consistenti fondi europei di sostegno». Il Capo dello Stato cita poi anche il pericolo della pandemia: «per questi ragioni mi auguro che, nonostante la campagna elettorale, ci sia un atteggiamento costruttivo dell’interesse superiore dell’Italia».
Dichiarazione del Presidente #Mattarella dopo la firma del decreto di #scioglimento delle Camere pic.twitter.com/IkMcK80pqa
— Quirinale (@Quirinale) July 21, 2022
Il Presidente #Mattarella,dopo aver sentito i Presidenti dei due rami del Parlamento,ai sensi dell’articolo 88 della Costituzione ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, che è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio pic.twitter.com/AsRKpLSTF8
— Quirinale (@Quirinale) July 21, 2022
DISCORSO MATTARELLA IN DIRETTA: COSA SUCCEDE DOPO LA CRISI DI GOVERNO
Spetta ora al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per la terza volta in questa Legislatura nata il 4 marzo 2018, indicare alla nazione con un discorso a reti unificate la scelta su come “riparare” alla crisi del Governo italiano: con la consueta diretta video streaming sul canale YouTube del Quirinale, il Capo dello Stato indicherà dal Quirinale i motivi di una scelta politica che avvicinerà la fine della Legislatura. Se sarà Governo tecnico “di fine legislatura” o molto più probabilmente Elezioni anticipate in ottobre, sarà il Presidente della Repubblica a prendere tale scelta e comunicarla agli italiani.
I tanti dissidi interni della maggioranza e lo “strappo” del M5s hanno portato alle dimissioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi, il quale aveva ricevuto il mandato per un Governo di “unità nazionale” lo scorso 2 febbraio 2021. Era però stato il Capo dello Stato a “congelare” tali dimissioni per voler parlamentarizzare la crisi di Governo: non è bastato neanche questo tentativo, in quanto l’appello per un “nuovo patto di fiducia di Governo” lanciato da Mario Draghi non ha trovato riscontro in Parlamento. Ecco che dunque giovedì 21 luglio, dopo il voto di fiducia “risicato” ricevuto dal Premier al Senato, ha deciso di rassegnare le dimissioni al Presidente Mattarella che questa volta le ha accettate lasciando il Governo Draghi in carica solo per il “disbrigo degli affari correnti”.
COME SEGUIRE IN DIRETTA IL DISCORSO ALLA NAZIONE DEL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA
Rispetto a quanto è avvenuto nel febbraio 2021, con la caduta del Governo Conte-bis, l’emergenza pandemica è certamente inferiore e meno preoccupante per porre una votazione nazionale come le Elezioni Politiche: la scelta di andare al voto produrrà un effetto imponente sulle tante scadenze che attendono il Paese in autunno. Dalla Manovra di Bilancio ai decreti su gas, inflazione e contratti; dalla guerra in Ucraina fino al mantenimento degli impegni sul PNRR: nel suo discorso alla nazione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella vorrà spiegare nel dettaglio agli italiani i motivi che lo hanno portato alla scelta di sciogliere le Camere anticipatamente.
Vi sarà certamente un richiamo a tutti i partiti per una ulteriore responsabilità in vista del voto ma soprattutto di quanto avverrà dopo: votando tra fine settembre e inizio ottobre le tempistiche per evitare l’esercizio di bilancio provvisorio (il controllo dei conti italiani da parte dell’Unione Europea qualora non venisse presentata la Manovra di Bilancio entro il 31 dicembre 2022) sono assai strette. Il Presidente del Quirinale inviterà dunque le forze politiche a collaborare per organizzare quella che in gergo si chiama “manovra tabellare”, ovvero una sorta di “scheletro” degli interventi sulla Finanziaria che il Governo successivo potrà poi approvare in poco tempo. Dalla guerra al gas, dall’inflazione ai salari: l’appello di Mattarella andrà a poi a toccare i punti più “caldi” della situazione politico-sociale in Italia: le Elezioni dovranno dare un Governo stabile e che possa fin da subito lavorare per sanare tali emergenze. Tutto ciò che non avvenne in sostanza nelle precedenti Elezioni Politiche quando ci vollero circa 70 giorni per la creazione del il Governo “gialloverde”.
GUARDA IN DIRETTA IL DISCORSO DI MATTARELLA E E LE COMUNICAZIONI DI ZAMPETTI
#Quirinale: Comunicazioni del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica Ugo #Zampetti pic.twitter.com/SkMOHLzfYv
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