Dal 28 giugno le mascherine all’aperto non saranno più obbligatorie, mentre entro il 10 luglio dopo un anno e mezzo di chiusura le discoteche e i locali da ballo potranno riaprire: l’annuncio è stato dato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa (Azione), ospite del programma “Non Stop News” su Rtl 102.5. Nello specifico, il collega di Pierpaolo Sileri e vice del Ministro Speranza ha sottolineato come il buon andamento della campagna vaccinale unita al miglioramento epidemiologico del Paese (da lunedì completamente in zona bianca) merita un percorso graduale di ritorno alla normalità, come messaggio di fiducia e speranza per tutti gli italiani.



«Entro i primi dieci giorni di luglio le discoteche potranno aprire e penso che il criterio del green pass possa essere applicato anche alle discoteche», spiega ancora Costa dopo l’incontro avuto stamane con il Ministro della Salute, «entro questa settimana indicheremo una data in cui le discoteche potranno tornare a fare le loro attività, perché questo settore è ad oggi, rimasto l’unico senza avere una prospettiva e credo sia dovere della politica dare una risposta anche a questo».



DISCOTECHE RIAPERTE: LA SITUAZIONE IN UE

Con l’utilizzo del Green Pass Covid con ogni probabilità sarà possibile tornare nei locali da ballo e nelle discoteche, ma per il momento il discorso sulla mascherina al chiuso resta ancora un punto da dirimere: «dobbiamo dare delle prospettive ai cittadini e nel momento in cui sosteniamo che la vaccinazione è la via d’uscita da questa pandemia, credo che quando avremo raggiunto l’immunità di gregge il tema di togliere la mascherina al chiuso, ovviamente in alcune situazioni, senza assembramento, è un obiettivo che dobbiamo dare ai cittadini, è in gioco la credibilità di quello che stiamo facendo ed è un elemento che ci aiuta a consolidare il rapporto di fiducia tra cittadini e vaccini», conclude Costa. Così l’Italia prova ad allinearsi ad una direzione già intrapresa da alcuni altri Paesi in Ue: in Francia discoteche riaprono il 9 luglio, in Spagna sono già aperte da settimane (con distinguo tra le diverse Comunità e con regole/orari ancora limitati), dal 19 luglio invece la totale riapertura in Regno Unito dove il lockdown è ancora presente in alcuni settori della società.

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