LE DISCOTECHE RIAPRONO: TUTTE LE REGOLE

Entrano in vigore da oggi 11 ottobre (fino al 31 dicembre 2021) le nuove regole del Decreto “capienze” per tutte le attività culturali, sportive e ricreative: dopo il via libera del Governo nell’ultimo CdM, riaprono le discoteche in tutto il Paese (erano chiuse da febbraio 2020, dall’inizio della pandemia), mentre cambiano le disposizioni sul limite posti per stadi, palazzetti, cinema e teatri.



Le regole fissate sono meno stringenti rispetto a quelle suggerite dal Cts negli scorsi mesi, a cominciare dal fronte discoteche: la capienza nelle sale da ballo, discoteche e locali assimilati non può essere superiore al 75% di quella massima autorizzata all’aperto e al 50% al chiuso, diversamente da quanto gli esperti ipotizzavano in un primo momento (rispettivamente, 50 e 35%). Mascherina da indossare sempre tranne durante il ballo effettivo, ingresso solo con Green Pass e regole valide solamente se la regione si trova in zona bianca (capienze scendono per la zona gialla).



DECRETO CAPIENZE: POSTI PER CINEMA, TEATRI E STADI

Con il nuovo Decreto capienze, in zona bianca da oggi 11 ottobre tutti gli spettacoli di cinema, teatri, locali da intrattenimento e musica dal vivo si torna alla normalità pre-Covid con il 100% di posti occupabili, sia all’aperto che al chiuso. L’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19: il Governo Draghi va oltre la richiesta di 80% del Cts e abolisce anche la distanza interpersonale di un metro. Sul fronte musei, valgono le medesime regole con il 100% di posti e senza più la distanza obbligatoria di un metro. Capitolo stadi e sport: per stadi e palazzetti la capienza consentita non può essere superiore al 75% di quella massima autorizzata all’aperto e al 60% al chiuso in zona bianca, con ingresso sempre esibendo il Green Pass. «La capienza negli impianti deve essere rispettata utilizzando tutti i settori e non solo una parte, al fine di evitare il verificarsi di assembramenti in alcune zone. Siano rispettate le indicazioni all’uso delle mascherine chirurgiche durante tutte le fasi degli eventi», è la raccomandazione fatta dal Cts e accolta dall’esecutivo nel nuovo Decreto legge. Per tutte queste novità, le sanzioni previste variano a seconda dei luoghi, con possibile chiusura che potrà applicarsi a seconda della violazione.