Cos’è la dismorfofobia? Belen Rodriguez ne parla a Le Iene nel suo primo servizio da inviata
Questa sera, 4 ottobre 2022, parte la nuova edizione de Le Iene che presenta al pubblico alcune novità. Ritrova alla conduzione Teo Mammucari e Belen Rodriguez ma con qualche cambiamento. La conduttrice, infatti, da quest’anno si presenta del doppio ruolo di inviata. Il primo servizio da lei realizzato va in onda proprio questa sera e porta alla luce un problema molto delicato: quello della dismorfofobia.
È stata proprio Belen, durante l’intervista rilasciata pochi giorni fa a Silvia Toffanin per Verissimo, a darne l’anticipazione: “La novità è che sono andata a fare dei servizi da iena ed è stato veramente molto bello. Mi piace anche realizzare i servizi con un po’ di me. Il primo parlerà di un argomento delicato che è la dismorfofobia”. Ma cos’è questa particolare fobia?
Dismorfofobia: sintomi e causa
La dismorfofobia, o anche Disturbo di Dismorfismo Corporeo, nasce dalla preoccupazione di un difetto fisico che può però essere anche del tutto immaginario. Stando a come spiega il portale ipsico.it, “rientra nella più ampia categoria dei disturbi somatoformi, che si caratterizzano per la presenza di sintomi fisici non giustificati da alcuna condizione medica generale nonché dagli effetti di una sostanza o da un altro disturbo mentale.”
E ancora, come accennato, “L’elemento peculiare della dismorfofobia è la preoccupazione per un difetto nell’aspetto fisico, che può essere totalmente immaginario, oppure, se è presente una reale piccola anomalia fisica, la preoccupazione del soggetto è di gran lunga eccessiva al normale.” Una fobia molto delicata che questa sera Belen affronterà con grande attenzione nel suo primo servizio da inviata per Le Iene.