Monfalcone sotto choc per la distruzione del Gesù bambino del presepe: tante ipotesi sul tavolo, tra cui l’esplosione con un petardo
La notizia ha cominciato a circolare nelle scorse ore, quando a Monfalcone è stato trovato distrutto il Gesù bambino del presepe. Ancora non è stato individuato il responsabile, né appaiono chiare le modalità con le quali sia stato distrutto. Tra le ipotesi valutate anche quella che il Bambino sia stato fatto esplodere con un petardo. Attraverso le immagini della sorveglianza, si apprende che il Bambino Gesù fino all’una e mezza era presente nella mangiatoia, poi è scomparso misteriosamente.
Il gesto ha alimentato l’atmosfera tesa che già da tempo si respira nel paese e che non alimenta la seguente domanda: chi può aver distrutto il Bambin Gesù? Al vaglio, come dicevamo, diverse ipotesi, tra cui anche quella di qualche fedele di altra religione che avrebbe voluto compiere un gesto provocatorio.
La sindaca Cisint: “Ritengo questo atto di una gravità inaudita e di una viltà estrema”
In queste ore si stanno osservando con attenzione tutte le videocamere della zona per scovare i responsabili, mentre in città sale la tensione. Nel frattempo la sindaca Cisint, ha fatto capire di voler andare fino in fondo descrivendo l’accaduto come un atto di gravità inaudita. “Mi hanno avvertito alle sette stamattina dello sfregio – ha fatto sapere la sindaca, Anna Maria Cisint – ho attivato la Polizia Locale e abbiamo trovato il Gesù bambino distrutto nella casetta di Babbo Natale”.
“Qualcuno gli ha rotto la testa e ha fatto esplodere la statuetta con dei petardi inseriti al suo interno. I resti sono stati portati al Comando della Polizia Locale”. “Ritengo questo atto di una gravità inaudita e di una viltà estrema. Trovo che sia ancora più negativo per il periodo in cui è stato compiuto. Attendiamo di capire meglio e dalle indagini sapere chi sono i responsabili”, le sue parole riportate da Rai News.