Il “disturbo ansioso-depressivo” ha messo a rischio la vita di Federico Vespa, figlio del giornalista Rai Bruno Vespa. Lo speaker di RTL 1025 ha avuto modo di raccontare la sua paura, il suo male oscuro e la sua vita in un libro dal titolo “L’anima del maiale. Il male oscuro della mia generazione“. E’ stato proprio da quelle pagine che è venuto fuori il momento buio che ha attraversato, quei giorni in cui continuava a sentire un nodo alla gola che non si scioglieva mai almeno fino a quando non ha deciso di affogare tutto nell’alcol, in quello che lui stesso ha definito un “coma farmacologico” che gli ha permesso di vivere una “vita normale”. A quanto pare il disturbo ansioso depressivo gli ha tenuto compagnia sin da quando aveva 18 anni e non lo ha lasciato per molti anni.
Disturbo ansioso-depressivo, malattia Federico, figlio Bruno Vespa
Lo stesso Federico Vespa ha spiegato: “Chiedere aiuto può fare ancora più paura della paura stessa del male, di quel sudore, quell’ansia, quel terrore di perdere il controllo e perfino, di diventare aggressivo, di fare male a qualcuno, magari a qualcuno a cui vuole bene. Il fatto è che il male, con il suo fascino inspiegabile, qualche volta funziona da anestetico” e proprio questo lo ha allontanato dalla sua famiglia e dai suoi affetti fino a quando non ha deciso di dare una svolta nella sua vita grazie alla mamma Augusta Iannini che gli ha salvato la vita senza saperlo.