Possibili importanti passi avanti per quanto riguarda il disturbo bipolare, una patologia di cui purtroppo soffrono milioni di persone in tutto il mondo e che nei casi più estremi può portare anche a gravi conseguenze. Secondo quanto si legge su Nursetimes.org, un team di ricercatori dell’Università di Cambridge, in Inghilterra, ha combinato una valutazione psichiatrica online e un esame del sangue per diagnosticare appunto i casi di pazienti con disturbo bipolare, fra cui molti dei quali in precedente diagnosticati in maniera errata e considerati come disturbo depressivo maggiore.



Secondo quanto affermato dagli studiosi stessi, l’esame del sangue, da solo, sarebbe in grado di diagnosticare fino al 30 per cento dei pazienti, quindi quasi uno su tre, ed inoltre risulta essere più efficace se lo stesso viene combinato ad una valutazione digitale della salute mentale. Jakub Tomasik, professore del Dipartimento di Ingegneria chimica e biotecnologia di Cambridge, nonché primo autore di questo importante studio, ha affermato a riguardo che: “Le persone con disturbo bipolare sperimenteranno periodi di umore basso e periodi di umore molto elevato o maniacali. Ma i pazienti spesso si rivolgono a un medico solo quando hanno un umore basso, motivo per cui il disturbo bipolare viene spesso diagnosticato erroneamente come depressivo maggiore”.



DISTURBO BIPOLARE, BASTA UN ESAME DEL SANGUE PER SCOPRIRLO: IL COMMENTO DEL PRIMO AUTORE

Quindi ha aggiunto e concluso: “Le due condizioni, tuttavia, devono essere trattate in modo diverso: se a qualcuno con disturbo bipolare vengono prescritti antidepressivi senza l’aggiunta di uno stabilizzatore dell’umore, ciò può scatenare un episodio maniacale. La capacità di diagnosticare il problema con un semplice esame del sangue potrebbe garantire che i pazienti ricevano il trattamento giusto fin dalla prima volta”.

Il disturbo bipolare, che in passato era solitamente chiamato sindrome maniaco depressiva o depressione bipolare, è un disturbo che colpisce l’umore di una persona provocando dei cambiamenti anomali nello stesso, ma anche nell’energia e nel livello di attività che si svolge nell’arco della giornata.