Lo psichiatra Antonino Tamburello, ospite a Uno Mattina in Famiglia, ha parlato del disturbo psicosomatico, che colpisce numerose persone in tutto il mondo. “La funzione del cervello è proteggere la nostra vita, nel presente e nel futuro. Esso valuta lo spazio esistenziale, come un sistema militare, identificando le minacce. A volte sono reali, a volte ipotetiche. Se le minacce vengono continuamente confermate, anche in maniera post-proporzionato, il corpo sta costantemente in allerta. È qui che si sviluppa il problema”, ha rivelato.
Le cause possono essere più disparate, tanto che il paziente spesso non le identifica. “Alla base c’è tutto ciò che è imperfezione e allontanamento dalle condizioni ideali. È un qualcosa che non è conosciuto preventivamente, che non è normale e desiderato. Ad esempio, movimenti bruschi di persone sconosciute in un luogo pubblico”. È un fenomeno che, però, non è soltanto negativo. “Tutti gli esseri viventi, dai protozoi ai sistemi complessi, sono riusciti a sopravvivere grazie a questo sistema. L’uomo nasce per avere un atteggiamento di difesa, soltanto che qualcuno pensa di potere neutralizzare qualsiasi minaccia, per cui fa del male a se stesso nella ricerca di stabilità assoluta. Essa in realtà non è raggiungibile né nell’ambiente interno né in quello esterno”.
Disturbo psicosomatico, quando cervello avverte continue minacce: come curarlo
I sintomi del disturbo psicosomatico possono essere numerosi e coinvolgono la totalità del corpo. “L’apparato gastrointestinale ad esempio con l’infiammazione del colon, con la colite e le gastriti. L’apparato circolatorio con la pressione che diventa molto alta. Oltre il 30% delle persone nel mondo ne soffre. Inoltre, coi disturbi del flusso vascolare nel cuore, che predispongono all’infarto. L’apparato respiratorio con aspra bronchiale, iperventilazione continua o dispnea. Un altro argomento delicato è quello relativo dell’apparato urogenitale. La funzionalità sessuale può essere compromessa con impotenza, anorgasmia e infiammazioni della vescica. Nel sistema cutaneo si manifesta invece in diverse forme come l’alopecia, la psoriasi e dermatiti di varie forme. La pelle è un organo di emissione ed eliminazione. Infine, l’apparato muscoscheletrico, con sindromi dolorose nella zona lombare, sciatalgie e cefalee”.
È per questo motivo che, secondo Antonino Tamburello, è importante attivarsi subito per evitare il peggioramento dei sintomi. “I disturbi di questo tipo influenzano molto il benessere della vita. Le cure sono di due tipologie parallele: da un lato farmaci specifici per attenuare i sintomi e dall’altro lato la psicoeducazione, che rende il paziente consapevole della sua condizione. Inoltre, è importante non stare soli. In questo stato si tende ad essere più allarmabili, mentre la presenza di un’altra persona al proprio fianco viene riconosciuta dal cervello e tende a moderare la patologia”, ha concluso.