Sempre controcorrenti nelle loro scelte ed esibizioni, Ditonellapiaga e Donatella Rettore hanno optato per “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli per la serata delle Cover al Festival di Sanremo 2022. La giovane cantante riesce ad esaltare la sua voce, a giocarci tra le pieghe della canzone, mentre Donatella Rettore si è semplicemente lasciata andare, ma alla fine la resa è meno originale di quel che ci si sarebbe aspettati da due artiste originali appunto come loro. Forse in questo è stata leggermente deludente l’esibizione, sufficiente, rispetto a chi invece ha osato, stravolgendo le canzoni per renderle proprie o semplicemente per farle rinascere in una nuova veste. (agg. di Silvana Palazzo)
DITONELLAPIAGA E DONATELLA RETTORE, COVER “NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE” A SANREMO 2022
Nessuno mi può giudicare è la cover che Donatella Rettore e Ditonellapiaga presenteranno questa sera per la quarta serata del Festival di Sanremo 2022. Si tratta di un pezzo storico della musica leggera italiana, uscito nel lontano 1966 in versione 45 giri, e cantato da Caterina Caselli. La canzone ebbe un successo enorme all’epoca tenendo conto che rimase in classifica dal mese di febbraio fino a quello di maggio: il 5 febbraio del 1966 balzò dal 40esimo al primo posto, e li vi restò per le successive otto settimane, cedendo solamente a Michelle dei Beatles, ma comunque restando sul podio per i successivi 21 giorni, per poi uscire dalla top 10 solo dopo ben 15 settimane di enormi vendite.
A fine anno 1966 risultò essere il sesto pezzo più venduto all’epoca. Decisamente curiosa la storia di Nessuno mi può giudicare, che ricordiamo, sarà eseguita come cover da Donatella Rettore in coppia con Ditonellapiaga. Inizialmente doveva infatti essere cantato da Adriano Celentano, per poi abbandonarlo ed essere quindi affidato a Caterina Caselli, all’epoca poco conosciuta.
LA SCELTA DELLA COVER “NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE”
Nel 1966 Caterina Caselli aveva infatti realizzato ancora poco in carriera, ad eccezione delle partecipazione l’anno precedente nel girone B del Cantagiro. Ma quando sbarcò al Festival di Sanremo con Nessuno mi può giudicare, si capì subito che la canzone sarebbe diventata un’icona della musica italiana. Il brano, visto il successo, venne anche inciso in francese con il titolo Baisse un peu la radio, nonché tradotto in spagnolo, anche se la versione italiana rimase, e rimane, quella più famosa. Recentemente, nel 2019, venne realizzato un remix anche dal disk jockey di fama internazionale Lost Frequencies, mentre nel 2020 i Pinguini Tattici Nucleari portarono proprio Nessuno mi può giudicare all’Ariston nella serata cover, anticipando quindi Donatella Rettore e Ditonellapiaga.
DONATELLA RETTORE: “VOLEVO FAR CANTARE KOBRA…”
Donatella Rettore e Ditonellapiaga saranno quindi impegnate questa sera con la cover di Nessuno mi può giudicare, e lo faranno, siamo certi, dando una grande carica e un’energia incredibile a questo brano che ha fatto la storia della musica leggera italiana. La scelta della cover era stata anticipata negli scorsi giorni da Amadeus, e in conferenza stampa la Rettore aveva svelato qualche curiosità: “A Margherita (Ditonellapiaga all’anagrafe è Margherita Carducci ndr) avrei fatto cantare volentieri Lamette o Kobra ma essendo pezzi miei non andavano bene”.
Ma non sono gli unici due brani scartati: “Ammetto però – aveva aggiunto Donatella Rettore – di aver pensato anche ad Acido Acida dei Prozac+, X colpa di chi di Zucchero e Musica ribelle di Eugenio Finardi”. Ditonellapiaga, fra le opzioni, aveva invece vagliato le ipotesi Ti voglio di Ornella Vanoni e Insieme a te sto bene di Lucio Battisti. Alla fine si è deciso di puntare su un grande classico: stasera scopriremo il risultato e soprattutto capiremo se la scelta di puntare sulla cover di Nessuno mi può giudicare è stata azzeccata o meno.