In Scozia, ai proprietari potrebbe essere vietato di aumentare gli affitti per un periodo fino a cinque anni. Il governo SNP-Green di Humza Yousaf ha pubblicato proposte legislative per implementare controlli di mercato a lungo termine che potrebbero dare alle autorità locali il potere di creare tetti agli affitti fino allo 0%, come spiega il Telegraph. Per gli attivisti, il nuovo disegno di legge del governo scozzese per stabilire il controllo degli affitti a lungo termine è un “enorme passo avanti”. La legislazione si basa sul tetto temporaneo sugli aumenti degli affitti del settore privato introdotto dall’amministrazione SNP a Holyrood.
Il nuovo disegno di legge propone di consentire ai ministri di creare aree di controllo degli affitti a lungo termine per aiutare gli inquilini privati alle prese con l’aumento dei costi abitativi. I gruppi per i diritti degli inquilini hanno accolto con favore le modifiche proposte ma i proprietari hanno avvertito che le misure potrebbero portare i proprietari di immobili a fuggire dal settore, comprimendo l’offerta di case disponibili per l’affitto. Il governo scozzese non ha stabilito alcuna percentuale specifica per i tetti agli affitti proposti, ma il divieto di aumenti potrebbe diffondersi in tutto il Paese. Se il controllo sul settore degli affitti privati fosse consentito nell’area comunale, verrebbe applicata una formula che potrebbe vedere i proprietari limitati a una percentuale particolare, potenzialmente fino allo 0%, relativa agli aumenti.
“Vietato aumentare gli affitti”: la proposta in Scozia
Il governo scozzese aveva imposto un tetto annuo del 3% su eventuali aumenti nel settore degli affitti privati come misura temporanea nel 2022, con la scadenza prevista per la prossima settimana. Il nuovo progetto di legge sugli alloggi in Scozia propone inoltre che gli aumenti annuali degli affitti possano essere limitati sia durante le locazioni, sia tra una locazione e l’altra, quando le case vengono rimesse sul mercato, spiega il Telegraph. Aditi Jehangir, segretario del sindacato degli inquilini Living Rent, ha definito il disegno di legge un “enorme passo avanti per gli inquilini”.
L’attivista ha affermato che include “misure chiave per le quali ci siamo battuti, come il controllo degli affitti che si applica tra un contratto di locazione e l’altro, la capacità di limitare gli aumenti allo 0%, il diritto di andarsene per gli inquilini congiunti e il diritto di avere animali domestici e ristrutturare”. Ha aggiunto: “Se approvati, questi avranno un enorme impatto sulla vita degli inquilini, garantendo che avremo case che potremo effettivamente chiamare nostre”. Secondo John Blackwood, amministratore delegato della Scottish Association of Landlords, l’ambiziosa legislazione non farebbe altro che “esacerbare” la crisi immobiliare. “Le proposte di controllo degli affitti, come si è visto in luoghi come l’Irlanda che ha misure simili, vedranno una riduzione degli investimenti e un numero maggiore di proprietari che abbandoneranno il settore, con conseguenti costi più elevati per gli inquilini”, ha spiegato ancora.