La docente e psicoterapeuta Maria Malucelli è stata ospite stamane negli studi di Uno Mattina in Famiglia. Si parla del divieto di smartphone ai più giovani, che la Francia vorrebbe introdurre a breve con una legge ad hoc: “Finalmente la scienza è ascoltata dalla legge e speriamo l’ascolti sempre più, qual è il problema del digitale e del cervello? La nostra neurocorteccia impiega 14 anni per il suo sviluppo completo. Da 0 a 14 se io materializzo o automatizzo la mia conoscenza, la mia informazione, impedisco alle cellule neuranali di sviluppare consapevolezza e anche la mia capacità di scelta”.



In collegamento anche Marco Camisani Calzolari, noto esperto di media e tech di Striscia La Notizia, che in merito al divieto degli smartphone ai più giovani, ha spiegato: “Noi vogliamo che l’uomo sia sempre padrone del digitale soprattutto alla luce di tutti questi device e strumenti che rendono l’uomo sempre più connesso”.



DIVIETO DI SMARTPHONE FINO AI 14 ANNI, MALUCELLI: “IL TELEFONINO DAGLI 11 ANNI…”

Marco Camisani Calzolari ha proseguito: “Per i ragazzi la questione si fa più complessa, bisogna distinguere strumento da quello che si fa con lo stesso. Può essere molto utile anche per imparare, è uno strumento di conoscenza e i ragazzi non possono essere lasciati da solo, abbandonati, hanno bisogno di essere guidati, a volte la famiglia non c’è”.

E ancora: “Oggi quando c’è qualcosa di gratis online significa che il vero prodotto sei tu, loro monetizzano dati e vita, ed è uno scambio che fra adulti può avere un senso ma non nei bambini. Per quanto riguarda distrazione e attenzione che viene portata via, portando ad un concetto agli estremi anche un ragazzo che legge in continuazione ha sempre l’attenzione attaccato al libro, se non si capisce che lo smartphone può essere uno straordinario strumento… con una guida corretta diventa uno strumento più potente di un libro”.



DIVIETO DI SMARTPHONE FINO AI 14 ANNI, MALUCELLI: “IL TELEFONINO DAGLI 11 ANNI…”

La professoressa Malucelli ha quindi ripreso la parola spiegando: “Prima di 3 anni divieto di qualsiasi device? Perfetto, divieto di giochi prima di sei anni se non guidati? Sono d’accordo, soprattutto al di sotto dei 14 anni. Sul divieto di telefonino prima degli 11 anni sono abbastanza d’accordo ma non del tutto, a volte abbiamo bisogno di connetterci per capire dove si trovano i nostri figli, dagli 11 anni in poi possiamo decidere che per certe ore potremmo utilizzare il mezzo”.

Marco Camisani Calzolari la pensa però diversamente: “Oggi il mondo è digitale, non possiamo tenerli lontani da quel tipo di digitale ma serve che lo stato li segua e gli dia un supporto adeguato anche a scuola”. Infine sullo smartphone dai 14 anni: “Lo sviluppo della corteccia è concluso se ha maturato scelta e consapevolezza dovrebbe poterne fare un uso sano”, aggiunge la prof Malucelli e MCC precisa: “Può essere uno strumento straordinariamente utile per imparare. A scuola via gli smartphone, si fa ciò che dice la scuola, gli smartphone devono stare fuori”, chiosa.