I divorzi sono aumentati a causa del lockdown attuato durante la pandemia di Covid-19. A rivelarlo, come riportato dal The Times, sono i dati dell’Office for National Statistics relativi al 2021. Essi hanno mostrato che in Inghilterra e nel Galles sono state legalmente ufficializzate 113.505 separazioni con un incremento del 9,6% rispetto all’anno precedente. In particolare, si tratta di 111.934 eterosessuali e 1.571 omosessuali (per il 67,2% femminili e per il 32,8% maschili).



È da considerare però che proprio alcuni fattori relativi al contesto. Il numero di divorzi concessi relativo al 2020, inferiore rispetto all’anno successivo, potrebbe infatti essere stato influenzato dall’interruzione delle attività dei tribunali familiari durante la pandemia. “Durante l’emergenza sanitaria, le famiglie hanno subito grandi ritardi in una serie di questioni che riguardano il sistema giudiziario, non solo per quel che concerne le separazioni”, ha sottolineato Madelaine Hailey, una senior associate presso Hall Brown Family Law. Espletare tutte le domande ha richiesto delle tempistiche importanti. Ma non è tutto.



Divorzi aumentati a causa di lockdown: perché nel 2021 sono stati di più

Oltre al problema dei ritardi delle autorità giudiziarie, sulla questione dei divorzi aumentati a causa del lockdown nel 2021, ha pesato anche la decisione delle coppie stesse di rimandare a tempi migliori la separazione. Un trasloco, in quel periodo, sarebbe stato infatti complesso, soprattutto in caso di indisponibilità di una nuova casa. “Dato che anche coloro che avevano un matrimonio infelici sono stati costretti a rimanere insieme sotto lo stesso tetto per un certo numero di mesi, alcuni hanno ritenuto impraticabile presentare una richiesta di divorzio perché ciò avrebbe solo peggiorato le cose in un momento in cui non c’era via di scampo se non per coloro che subivano abusi domestici”, ha ricordato l’avvocato Madelaine Hailey.



Per quel che riguarda i motivi delle separazioni, invece, la gran parte delle coppie eterosessuali ha ammesso che la rottura era dovuta a comportamenti irragionevoli del proprio partner. Nel 63,1% a richiedere il divorzio sono state le donne.