La Dj Deborah De luca è stata arrestata a Chicago e ha voluto raccontare la sua esperienza tramite i social network: “Sono arrivata e dopo poco sono stata fermata dalla polizia, lì è iniziato il mio calvario. Questo perché ho usato il visto turistico anziché quello previsto per il lavoro. Ammetto che è stata la mia la colpa”. Nonostante questo non si può accettare quello che la donna ha passato: “Mi hanno detto che mi avrebbero dato una stanza per riposare prima del volo. Mi sono sentita sollevata, ma non è andata così. La stanza era una cella di detenzione dove mi hanno tenuto per 22 ore. Era una cella frigorifero, in quelle stanze si appendono le carni congelate. Non riesco nemmeno a spiegare il freddo che ho provato, mi è venuta la febbre alta. Mi hanno tolto le scarpe e avevo solo un jeans e una canottiera, nemmeno la giacca“. Un racconto quello della ragazza napoletana che lascia rabbrividire e che apre una discussione sul trattamento nelle carceri americane.
Dj Deborah De luca arrestata a Chicago, il rispetto per i fan
Deborah De luca ha dimostrato prima di tutto rispetto per i suoi fan dopo essere stata arrestata a Chicago. Dj di fama internazionale la ragazza ha commesso l’errore di partire verso gli States con il visto turistico e non con quello per lavoro, una scelta arrivata per tempi tecnici: “Non volevo deludere i miei fan rinunciando alla serata“. Dopo aver raccontato la terribile avventura nel carcere l’artista ci ha tenuto a lanciare un messaggio al suo pubblico: “Ciò a cui tengo di più è chiedere scusa ai miei fan“. In pochi anni Deborah de Luca ha riscosso successo in tutto il mondo e non solo in Italia, proprio per questo c’era un foltissimo gruppo di pubblico pronto a seguire la sua ennesima serata, rimandata per causa di forze maggiori visto il problema burocratico.