Il Dl Fisco ha ricevuto l’ok delle Commissioni Finanze e Lavoro del Senato, per cui adesso dovrà passare dalla Camera per una seconda lettura, utile a ottenere il “via libera” definitivo. Le ultime novità sulle misure in esso inserite, come ricostruisce il Corriere della Sera, sono tante: dall’assegno per i genitori separati alla mini proroga per le cartelle esattoriali.



Ad interessare maggiormente i cittadini sono in queste ore proprio gli ulteriori rinvii delle scadenze dei pagamenti. Il termine per la Rottamazione-ter e il Saldo e stralcio, il cui termine era previsto alla fine di novembre slitta al 14 dicembre 2021. Per gli avvisi bonari in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020 ci sarà invece tempo fino al 16 gennaio 2022. Tempi ancora più lunghi per le normali cartelle esattoriali, la cui data ultima slitta a sei mesi.



Dl Fisco, ok del Senato: tutte le misure

Tra le altre misure del Dl Fisco, che ha ricevuto l’ok del Senato, ci sono come riporta il Corriere della Sera quelle relative ai finanziamenti per la lotta alla pandemia di Covid-19. È stato previsto in tal senso uno stanziamento di 990 milioni nel 2021 principalmente destinato alle Regioni (600 milioni), mentre la restante parte andrà ai Comuni. Aiuti anche alla Chiesa, che è stata esentata dal pagamento della Tari, ma non in modo retroattivo.

Approvato inoltre il rifinanziamento del Fondo nuove competenze, per la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Ok anche al cumulo dell’assegno di invalidità col reddito da lavoro fino a 4.931,29 euro. Resta costante il tetto al contante (che scenderà a mille a gennaio 2022), ma si alza a tremila euro quello per le cambiavalute. Il decreto legge prevede infine una stretta sull’Imu: l’esenzione per le le prime case vale solo per un’abitazione a famiglia, anche qualora una delle due case si trovi in un altro comune.