Sono stati giorni difficili per Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, ma Dmitry Borisov non ritiene di aver sbagliato nulla nella gestione del caso della scomparsa della bambina e della possibile connessione con Olesya Rostova. «Sarei dispiaciuto in egual modo per tutte quelle famiglie che hanno pensato fosse un suo parente, noi abbiamo solo cercato di aiutarle», ha dichiarato ai microfoni di RTL 102.5 il conduttore di “Lasciali parlare”, il programma tv russo che ha sollevato la vicenda. «Io se tornassi indietro rifarei tutto», ha voluto precisare anche in merito alle polemiche scoppiate sull’asse Roma-Mosca per come è stata gestita la vicenda. In molti ritengono che sia stata spettacolarizzata.
«La cosa importante è che Oleysa trovi la felicità, esaudendo il suo desiderio che è una cosa molto seria». Quindi, in merito alle polemiche Dmitry Borisov ha voluto fare una precisa distinzione su Olesya Rostova: «È spettacolare se trovasse la sua famiglia, ma non sicuramente spettacolo».
DMITRY BORISOV SUL CASO PIPITONE-ROSTOVA
Nelle scorse ore Dmitry Borisov ha pubblicato un video su Instagram per scusarsi con i genitori di Denise Pipitone, che hanno dovuto attendere l’esito dell’esame che ha comparato i gruppi sanguigni della ragazza russa e della bambina italiana scomparsa. «Voglio scusarmi con i genitori di Denise per aver dovuto aspettare», la premessa. Poi ha spiegato cos’è successo. Dopo la prima puntata sul caso di Olesya Rostova il programma ha ricevuto molte chiamate anche per altre segnalazioni. «Stavamo aspettando i risultati dei test del DNA e il ritorno di Olesya a Mosca per poter continuare le ricerche. Non abbiamo il diritto di divulgare informazioni riservate senza il permesso di Olesya».
Quando è arrivato, è stato subito fatto l’esame ed è tornata in studio, dove ha parlato anche con l’avvocato della famiglia di Denise Pipitone, «che è stato il primo a conoscere il risultato». Peraltro, il materiale genetico della ragazza russa è stato confrontato con quello di alcune mamme russe che hanno saputo i risultati. «Noi, come i media in Italia, ci occupiamo solo della storia ma tutte le decisioni vengono prese da Olesya e dai suoi rappresentanti legali».