Tra le grandi voci dell’opera che faranno tappa a Puccini secondo Muti questa sera venerdì 28 giugno a Lucca troveremo anche Dmitry Korchak, uno dei tenori e maestri più apprezzati in giro per il mondo e che vanta una carriera di lungo corso e ricca di avvenimenti ed esperienze di ogni genere. Nel corso di una intervista concessa a Ieri, oggi, domani, opera!, il maestro ha ripercorso il suo cammino nel mondo artistico: “Il canto è arrivato in una fase successiva, il mio professore di direzione mi chiedeva, come anche a tutti gli altri, di cantare qualcosa come solista, nei concerti. Lui trovava i brani adatti ad ognuno e alle capacità di ciascuno”.
Grazie al suo maestro, Dmitry Korchak è riuscito a intraprendere una carriera che oggi spazia in lungo e in largo tra l’Europa e il mondo: “E’ lui che mi ha incoraggiato a studiare canto, intuendo le mie doti, mi ha dato la possibilità di poter continuare a studiare contemporaneamente direzione d’orchestra e canto. Quando ho finito l’Accademia avevo in mano due diplomi, poi ho iniziato a fare concorsi, audizioni e ho ricevuto i miei primi contratti da tenore” ha ricordato l’artista.
Dmitry Korchak e una carriera ricca di successi
Alla voce esperienze il curriculum dell’artista russo è riempito di esperienze, basti ricordare le performance a La scala di Milano, allo Staatsoper di Vienna, il teatro Real di Madrid, La Monnaie di Bruxelles, l’Opera National de Paris e il Palau de Las Arts di Valencia. Tutti lavori che hanno notevolmente arricchito la carriera di Dmitry Korchak, che in una intervista a Ieri, oggi domani, opera! ha ammesso di ritrovarsi spesso con l’agenda degli appuntamenti molto fitta:
“In questo momento sto lavorando molto, perché è come quando ho iniziato a cantare: ogni contratto era nuova musica da studiare e imparare. Certo, dopo anni di carriera ho già un bagaglio notevole di esperienza e di repertorio” e per questo recitare in titoli prestigiosi come Il barbiere di Siviglia non gli richiede più uno studio totale visto che negli anni ha già immagazzinato molto dalle avventure vissute.