Ieri sera c’è stato il debutto, con le prime due puntate, della nuova stagione Doc – Nelle tue mani 2, il medical dramma che vede tornare protagonista su Rai 1 Luca Argentero. E tra riferimenti alla pandemia da Covid-19 e agli effetti che avrà in un futuro a breve termine, finora quasi un inedito nel panorama della tv italiana, e nuove trame narrative che si dipanano, non sono mancate le sorprese per gli aficionados della serie ambientata in un ospedale lombardo: una su tutte, ma già anticipata nei giorni scorsi da un dettaglio che molti non hanno trascurato, la morte di uno dei protagonisti.
Infatti nelle scorse settimane, oltre alle indiscrezioni che un personaggio interpretato da uno dei membri del cast principale sarebbe venuto a mancare, vittima proprio della pandemia, molti avevano segnalato come Gianmarco Saurino figurasse solamente come “guest”: da qui il sospetto che dovessimo dire addio a Lorenzo Lazzarini, il medico portato dall’attore sullo schermo. E così è stato: nelle puntate andate in onda ieri scopriamo che il dottor Lazzarini è morto (e in sospetto di essere il “paziente zero”, lasciando un vuoto incolmabile nel team del reparto che il pubblico aveva imparato ad amare nel corso della prima stagione. Ma da dove nasce questo colpo di scena? Una scelta degli sceneggiatori o motivazioni che riguardano l’extra-filmico? Nelle ultime ore la verità è venuta a galla…
“DOC NELLE TUE MANI 2”, ADDIO AL DOTTOR LAZZARINI: GIANMARCO SAURINO SPIEGA IL MOTIVO
La “dipartita” di Saurino da “Doc” è stata motivata dal diretto interessato come una decisione presa di comune accorto con la stessa produzione. In una recente intervista concessa al ‘Corriere della Sera’, infatti, l’attore ha confermato che la scelta di eliminare un personaggio così amato non era legato affatto ad esigenze di copione o per agganciarsi al tema della pandemia (il periodo a cui si riferisce la prima puntata era appunto quel nefasto febbraio 2020): “C’è stata una comunione di intenti: dopo tanti anni di lavoro nella serie di LuxVide e della Rai, a cui devo tutto, avevo voglia di iniziare un percorso diverso” ha spiegato l’alter ego del dottor Lazzarini che ha sottolineato pure di guardare con interesse a un futuro nel mondo del cinema.
Pur ammettendo che la scelta di far morire Lazzarini sullo schermo è stata “una scommessa sia per me che per loro”, Saurino ha scherzato dicendo di essersene andato come il ct della Nazionale, Marcello Lippi, dopo aver vinto i Mondiali: e con il curioso… primato di essere stato, di fatto, il primo medico della televisione italiana ad essere morto a causa del virus Sars-COV-2. “In contemporanea con ‘Doc’ ho girato ‘Summit Fever’, un piccolo film internazionale, e poi ho concluso le riprese de ‘I Viaggiatori’ di Ludovico Di Martino” ha proseguito Saurino accennando alla pellicola fantasy che lo ha visto perdere fino a dodici chili per esigenze di sceneggiatura.