Nella puntata di ieri de Le Iene è andato in onda un servizio di Giulio Golia inerente la zona dei Campi Flegrei e precisamente il famoso documentario delle polemiche pubblicato dalla tv Svizzera, poi cancellato. Uno “show” inerente il possibile scenario catastrofico di un’eruzione nella zona Flegrea che di fatto spazzerebbe via tutto nel giro di pochi minuti. A seguito delle numerose polemiche il filmato è stato cancellato, ma ha lasciato un segno nella popolazione già scossa per via delle moltissime scosse di terremoto che si sono verificate nell’ultimo anno ai Campi Flegrei. “Ha tirato fuori tutte le paure che potevano essere tirare fuori – commentato Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano – l’eruzione non è probabile, non può accadere. Stiamo facendo tanto per fare una comunicazione corretta, che renda consapevole che vivere su un vulcano significa accettare determinati fenomeni, esce un documentario di questo genere ed è evidente che si azzera il lavoro di anni e anni”.
Così invece Italo Giulivo, numero uno della Protezione Civile della Campania: “Mi ha fatto un effetto di ricerca di click e di visioni, fa riferimento ad uno scenario che si è verificato una sola volta nella storia eruttiva dei Campi Flegrei e che risale a 40mila anni fa, ma andando indietro potremmo arrivare al big gang”. Il professor Diego Perugini, geologo dell’università di Perugia, aggiunge: “Una visione catastrofista che non condivido, è il risultato di manipolazione”.
LE IENE: “DOCUMENTARIO CHOC TV SVIZZERA SUI CAMPI FLEGREI”, LE PAROLE DEL GEOLOGO PERUGINI
Quindi precisa: “Parlando di uno dei processi che può avvenire nel sistema vulcanico (dice riferendosi al suo intervento nello stesso documentario ndr) io ho detto che questo processo può durare una decina di minuti e da questo è stato aggiunto che 30 minuti non potrebbero bastare per evacuare la città ma non è questo il senso, è stato decontestualizzato il mio intervento, un’informazione fuorviante. Venerdì mattina ho inviato una diffida all’emittente chiedendo immediatamente di rimuovere il documentario dal canale”.
“Nella camera magmatica – ha poi precisato – non possiamo vedere un’eruzione vulcanica come quella che è stata fatta vedere nel documentario”. Ma come si svolgerebbe un’eventuale evacuazione? Il numero uno della Protezione Civile campana ha spiegato: “Le prime 12 ore la gente si organizza, 48 ore per l’allontanamento e ultime 12 ore per un’emergenza. Saranno decongestionati ospedali, istituto penitenziario, non si potrà entrare nei Campi Flegrei ma si potrà uscire. Sarà la più importante sfida di evacuazione civile dell’Europa”.