Il sospettato della fuga dei documenti rubati all’intelligence Usa, secondo quanto avrebbero detto alcuni funzionari a CBS News, si chiama Jack Teixeira. Anche il New York Times aveva riferito in precedenza che il leader di un gruppo di chat di giochi online in cui i file erano trapelati nei mesi scorsi aveva lo stesso nome.



Pare che l’uomo abbia soltanto 21 anni e che sia un membro dell’ala dell’intelligence della Guardia Nazionale Aerea del Massachusetts. È un appassionato di armi, così come le altre 20-30 persone, anch’essi uomini di giovane età, che interloquivano nel gruppo di cui lui controllava il server, denominato “Thug Shaker Central“. Il sospetto tuttavia non è stato ancora confermato dagli investigatori federali. Non è chiaro inoltre se il suo ruolo fosse tale da avere accesso a documenti così sensibili. L’ipotesi è che possa essersene appropriato accedendo alle mail interne. La vicenda è comunque ancora tutta da chiarire.



Documenti rubati in Usa: l’identità della talpa

Si chiamerebbe “OG” e sarebbe amministratore e leader di un server su Discord, piattaforma nata per le comunicazioni tra videogiocatori, la “talpa” che ha rubato e fotografato i documenti segreti del Pentagono. Si tratta di un giovane poco più che ventenne, appassionato di armi, che lavora in una base militare. Il gruppo che gestiva, nato nel 2020 durante la pandemia, era composto circa 25 persone come lui con la passione per le armi e per l’abbigliamento militare. A rivelare l’identità è stato un membro dello stesso gruppo, intervistato in video con il volto oscurato dal Washington Post, vista la minore età.



Le informazioni che il giovane ha comunicato sono state confermate da un altro membro del gruppo. Entrambi hanno spiegato di conoscere il vero nome di “OG“, così come la base e lo Stato americano in cui lavora e viva. I due hanno però rifiutato di condividere l’informazione: l’Fbi sta dando la caccia al 20enne, che non opererebbe contro il governo americano, ma parlava spesso delle “ingerenze del governo” e dell’intelligence Usa, che avrebbero come obiettivo quello di reprimere i cittadini e di tenerli all’oscuro su tutto.

Documenti rubati in Usa: 300 foto

La “talpa” pubblicava i documenti rubati su una stanza del server chiamata «bear-vs-pig» in riferimento ai russi e agli ucraini. Per tutto l’inverno, “OG” ha pubblicato contenuti classificati: trascrizioni di documenti da lui visionati ma non solo. Il 20enne avrebbe raccontato ai compagni di passare gran parte del giorno all’interno di una struttura dove i cellulari e altri strumenti elettronici sono vietati. Per ore, avrebbe visionato e poi trascritto tutte le informazioni per condividerle su Discord. Il ragazzo spiegava ai membri del gruppo che le informazioni non sarebbero dovute essere divulgate all’esterno ma secondo il Washington Post sapeva benissimo che c’erano anche membri dalla Russia e dall’Ucraina in quel gruppo.

Il giovane avrebbe iniziato a condividere diversi documenti a settimana già dall’anno scorso a da dicembre avrebbe cominciato a pubblicare foto perché i ragazzi del gruppo “non gli prestavano abbastanza attenzioni”. Nelle foto, certamente più rischiose dei semplici documenti, sono visibili oggetti della stanza da cui OG si connetteva in video su Discord. Il Washington Post è entrato in possesso di 300 foto di documenti classificati, la maggior parte non pubblicate. In un video, “OG” è stato ripreso urlando insulti razzisti e antisemiti verso la telecamera. A suo dire, il governo nascondeva “segreti terribili”.