Dodi Battaglia sarà ospite a “S’è fatta notte” nell’appuntamento in terza serata sulla Rai. Lo storico chitarrista dei Pooh si racconterà tra passato e futuro, dopo aver lasciato la band ed aver intrapreso una carriera da solista che, anche senza il marchio Pooh, gli sta regalando emozioni importanti. Questo nonostante non sia stato facile rimettersi in gioco dopo 50 anni di carriera e numeri pazzeschi con i Pooh. 100 milioni di dischi venduti con la band, 150 brani che portano la firma di Dodi Battaglia e 3000 concerti, alcuni dei quali svoltisi nelle più importanti e grandi arene di tutto il mondo. Dodi Battaglia ha iniziato a suonare la chitarra a 14 anni e quella che era iniziata come una passione di gioventù è diventata un’avventura straordinaria che prosegue ancora oggi, anche se una reunion con i Pooh secondo le sue parole non è impossibile: “Nell’eventualità porrei solo un’unica condizione, qualsiasi cosa dovessimo realizzare insieme, gran parte del ricavato vorrei che andasse in beneficenza.”



DODI BATTAGLIA, LA COLLABORAZIONE CON GIORGIO FALETTI

Proprio in questi giorni Dodi Battaglia sta presentando il suo nuovo singolo intitolato “Un’Anima”, canzone molto particolare perché scritta partendo dal testo di un artista molto amato, il compianto Giorgio Faletti. Dodi Battaglia in una recente intervista ha raccontato la genesi di questo brano: “guardando un servizio in televisione in cui si parlava del mio amico Giorgio Faletti, con il quale ho condiviso un rapporto molto profondo, oltre che per la musica anche per le corse automobilistiche, mi si è accesa una lampadina e non mi sono fatto pregare due volte, così ho chiamato la sua carinissima moglie, chiedendole se ci fosse traccia di scritti o di appunti di Giorgio in giro per casa. Dopo qualche giorno mi ha mandato qualche brano, tra cui c’era “Un’anima”, che mi ha colpito immediatamente per la sua straordinaria bellezza, ho intuito che fosse la grande occasione che stavo cercando per ricominciare a lavorare ad un nuovo progetto.”



IL FASCINO DELLA COMPOSIZIONE

Per Dodi Battaglia l’aspetto compositivo è sempre stato particolarmente importante, sin dai tempi dei Pooh, ed ha spiegato come può essere magico il processo di realizzazione di una melodia, coadiuvato dal lavoro di parolieri importanti come quelli con cui Battaglia su è trovato a lavorare fianco a fianco nel corso della sua carriera: “Non so quale sia esattamente l’aspetto che maggiormente mi affascina nella composizione di una canzone, essendo io un musicista probabilmente tendo a privilegiare la linea melodica che poi, in sostanza, e alla base di qualunque brano che ho composto e dove, puntualmente, Valerio Negrini o Stefano d’Orazio inserivano le loro bellissime parole. Dal mio punto di vista la musica è il tappeto su cui si costruisce l’intera canzone, capisco che per molti può essere il contrario, ma essendo un musicista il mio approccio è questo».

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