Dodi Battaglia è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone e andata in onda nel pomeriggio della giornata odierna, giovedì 3 novembre 2022. A soli cinque anni, il chitarrista andò in vacanza a Faicchio, un paesino vicino a Benevento: “Ascoltai la banda locale e rimasi folgorato. Poi, io vengo da una famiglia di musicisti, dunque se lo aspettavano. Eppure, la suora all’oratorio scelse i bambini che dovevano fare parte del coro e mi scartò: asserì che io non avrei mai fatto niente. Un mio parente, peraltro, disse anche che un domani mi avrebbero trovato a chiedere l’elemosina davanti a una chiesa”.
La fisarmonica è stato il primo amore di Dodi Battaglia, che con un amico andava in giro a suonare e a cantare: “Lì ho capito che la musica poteva rappresentare una professione, perché c’era chi ci dava qualcosa, 100 lire…”. Prima dei Pooh, nella cui formazione entrò a 17 anni, Battaglia fece parte dei ‘Meteors‘: “Erano dei grandissimi musicisti, tanto che era il gruppo di Gianni Morandi. Io e lui frequentavamo lo stesso ambiente ludico, Gianni amava giocare a pallone, io non ero tanto bravo”.
DODI BATTAGLIA: “GIORGIO FALETTI ERA UNA PERSONA VERA”
A “Oggi è un altro giorno”, Dodi Battaglia ha anche raccontato di avere corso per 20 anni in auto, vincendo anche delle gare: “È una cosa che ho nel sangue, anche se adesso ho smesso, in quanto sono cosciente che, se salgo in auto ora, vado più lento rispetto al passato e sono molto esigente verso me stesso. Ho cominciato a correre quando ero già diventato famoso e io e Giorgio Faletti abbiamo voluto cimentarci in un altro settore per vedere se saremmo riusciti sfondare anche lì”. Faletti “era una persona vera, dotata di una simpatia travolgente e con lati molto umani. Lui ha dimostrato di essere un grande comico, un grande attore, un grande scrittore: era imprevedibile”.
Quanto Dodi Battaglia fece il suo ingresso nei Pooh, Roby Facchinetti gli disse che sarebbe dovuto diventare il miglior chitarrista del mondo, meglio anche di Alberto Radius: “Tante coppie si sono incontrate ai nostri concerti e si sono innamorati con le canzoni dei Pooh”, ha concluso l’artista, rammentando anche l’epatite che contrasse mangiando cozze in Sicilia e che lo costrinse a ricorrere alle cure nosocomiali.