La storia dell’azienda Dolcemaro al centro della nuova puntata di Boss In Incognito, il reality-game presentato da Max Giusti che mette a confronto il boss di una fabbrica con i propri dipendenti. L’azienda capitanata da Claudio Papa è nata nel 1972 come si legge sul sito ufficiale: “era precisamente il 1972 quando i nostri genitori hanno trasformato la sapienza artigianale in lavoro quotidiano, fatto di impegno costante e dedizione” e da quel momento, anno dopo anno, sono diventati una delle realtà italiane più famose nella produzione dei confetti, dolci e prodotti da forno. Il segreto del loro successo italiano e non, visto che esportano i loro prodotti in tutta Europa, sono le persone che la compongono come si legge sulla pagina aziendale: “le persone sono la chiave del nostro successo, collaboriamo tra noi e con i nostri partner per raggiungere insieme gli obiettivi”.
Un cuore del tutto artigianale quello di Dolceamaro, l’azienda di proprietà di Claudio Papa e dal fratello Silvano che hanno eredità l’attività dai genitori Pietro e Rosa Papa che hanno fatto la storia acquistando un bar con reparto gelateria e pasticceria nella loro città a Cassino.
La storia di Dolcemaro, l’azienda protagonista di Boss In Incognito
Dopo i primi anni di attività, Pietro e Rosa Papa di Dolceamaro decidono di aprire un negozio di bomboniere nella città di Isernia producendo anche i primi confetti con il gran “Papa Confetti e Cioccolato” del 1987. Nel 1997 nasce Dolceamaro srl che nel corso degli anni è migliorata dal punto di vista dei processi di produzione dei prodotti, ma anche nel loro confezionamento. Nel 2011 l’azienda cresce ancora con l’acquisto di Cuorenero, un brano che si occupa della produzione di prodotti da forno come ciambelle e macarons. E’ l’inizio della scalata dell’azienda di Claudio Papa che diventa leader nel settore dei confetti e dolciario con vendendo i loro prodotti in 30 paesi con un un fatturato che sfiora gli 11 milioni di euro.
Oggi l’azienda è tra le più importanti in Italia e dà lavoro a 70 dipendenti in uno stabilimento di .8000 mq. Una storia italiana di passione e amore tramandata dai genitori ai figli.