Bufera a Palma di Montechiaro, caos per una preziosa collana donata da Dolce&Gabbana alla Madonna del Comune in provincia di Agrigento. Leggo ricostruire il caso con dovizia di particolari, con il gioiello che è finito direttamente sotto la sorveglianza dei poliziotti di Stato. Il motivo? L’Arcivescovo, il Cardinale Francesco Montenegro, non avrebbe più accettato la custodia dell’ex voto offerto dai due prestigiosi stilisti internazionali. Un consigliere di minoranza, negli scorsi giorni aveva paventato la requisizione della collana dal monastero delle suore benedettine. «Non è mai accaduto per nessun ex voto, perché invece l’emissario dell’Arcivescovo ha ritirato per motivi di sicurezza proprio questa donazione che doveva restare segreta?», le sue parole riportate da Mario Fabbroni, dichiarazioni che hanno scatenato una vera e propria bagarre, basti pensare che la domenica successiva si è assistito ad una messa con parroco e primo cittadino insieme sul palco…
IL CASO DELLA COLLANA DI DOLCE&GABBANA DONATA ALLA MADONNA DI PALMA DI MONTECHIARO
Il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, ha preso posizione: «Il consigliere era stato avvertito via WhatsApp dal sottoscritto ma ha montato lo stesso il caso. La Madonna del Castello ha tre manti d’oro con cui viene vestita in processione, custoditi con gli ex voto in altrettanti luoghi sacri. Per la collana donata da Dolce & Gabbana è stato deciso di portarla temporaneamente in Curia, ma sono state fatte insinuazioni sul comportamento dell’Arcivescovo. Che si è giustamente offeso. Così, per la prima volta nella storia, il custode sarà il primo cittadino». Non essendoci una cassetta di sicurezza degna di nota nella località agrigentina, il primo cittadino ha «ritenuto che il posto migliore fosse il Commissariato di Polizia». Domenica la collana era regolarmente al collo della Madonna in processione, sottolinea Leggo, con il sindaco-custode che era tra coloro che hanno portato a spalla il simulacro…