Succede spesso di rimanere sconvolti dalle difficili vite di alcuni attori, ed è il caso di Dolph Lundgren, che si è raccontato in un’intervista rilasciata per Nove. Sessantasei anni, fisico mozzafiato e uno spirito molto simile a quando era ancora giovane: Dolph Lundgren è il famosissimo attore che ha interpretato Ivan Drago in Rocky, insieme a Silvester Stallone. È proprio a lui – antagonista dell’intera saga – che viene attribuita la frase ormai popolare “Ti spezzo in due”, che in lingua originale sarebbe “I’ll split you in two”
Nell’intervista racconta di essere molto orgoglioso e onorato di essere ancora ricordato per quella frase, diventata iconica per gli appassionati di cinema. I film diventati famosi grazie ad una sola frase sono tantissimi, come ad esempio Terminator, Sudden Impact, Casablanca e tanti altri. Al Nove, Dolph Lundgren ha anche confidato come è stato il suo primo incontro con Silvester Stallone alias Rocky nella saga, spiegando di averlo visto per la prima volta alla Paramount Studio. Qui, l’attore gli disse di mettere su qualche muscolo, nonostante lui fosse un campione di karate.
Dolph Lundgren, una vita difficile: “Ho combattuto per sette anni contro il cancro, mi ha insegnato delle cose”
Dolph Lundgren ha sconvolto i suoi fan raccontando di aver avuto un cancro che gli ha cambiato la vita. Molti già lo sapevano, ma i retroscena della malattia dell’attore sono spesso rimasti in sordina. In effetti, Dolph Lundgren ha spiegato di aver combattuto contro il cancro per ben sette anni, cosa che gli ha insegnato ad essere incredibilmente grato ai medici, ad amare il prossimo e ad avere energie positive: “Ora provo ad essere gentile con tutti”, dice l’attore. Poi arriva la confessione più dolorosa, quella dell’abuso. “Mio padre ha commesso abusi su di me da quando avevo 4 anni fino ai 13”, racconta Dolph Lundgren.
L’attore ha spiegato che purtroppo il padre violento abusava anche sua madre. Questa spiacevole vicenda lo ha portato quindi a diventare un “fighter”, come dice lui. Dolph Lundgren ha infatti confessato di essere diventato un campione di karate proprio per volersi difendere. “Mi volevo sentire forte in modo tale da potermi proteggere”. Dolph Lundgren ha poi raccontato di quanto oggi sia orgoglioso di sé e senza rimpianti, rivelando chi sono i suoi registi preferiti: “Devo confessare il mio amore per Sergio Leone e Federico Fellini”