Nessun algoritmo per regolare l’esportazione dei vaccini anti-Covid: è netto Valdis Dombrovskis. Il vice presidente della Commissione europea è intervenuto oggi in conferenza stampa ed ha fatto il punto della situazione sulla campagna vaccinale, soffermandosi sul meccanismo di regolamentazione delle esportazioni dei farmaci fuori dall’Unione Europea.
Nelle ultime ore si è discusso molto di un presunto sistema punitivo nei confronti dei Paesi più avanti nelle campagne di immunizzazione come il Regno Unito, Dombrovskis ha evidenziato: «Noi qui forniamo un quadro e fissiamo dei criteri: non sarà un algoritmo a indicare quali esportazioni autorizzare e quali no. Ora non possiamo fornire numeri esatti su come questo influenzerà l’accesso ai vaccini dell’Ue. Con questa mossa, ci troveremo in una posizione migliore».
DOMBROVSKIS SU ASTRAZENECA
Nel corso del suo intervento in conferenza stampa a Bruxelles, Valdis Dombrovskis ha parlato anche di Astrazeneca e non ha risparmiato critiche alla multinazionale anglo-svedese: «Da parte nostra possiamo solo dire che Astrazeneca è molto lontana dal rispettare gli impegni previsti nel contratto». Infatti, la multinazionale avrebbe dovuto consegnare 30 milioni di dosi di vaccino anti-Covid nel primo trimestre e ad oggi «non sono minimamente vicini a quella cifra». Sul caso delle dosi rintracciate nei magazzini della Catalent di Anagni – per la precisione 29 milioni di vaccini anti-Covid – Dombrovskis ha rimarcato che starà ad Astrazeneca chiarire quali intenzioni ha. Insomma, attese novità a stretto giro di posta.