In questo 2024, nella data del 7 aprile, si festeggia la ricorrenza della Domenica della Divina Misericordia, una celebrazione che è stata istituita nell’anno 1992 da Papa Giovanni Paolo II in ragione delle visioni avute suor Faustina Kowalska. Si tratta di una festività mobile in quanto arriva esattamente la domenica successiva a quella della Pasqua, altrimenti detta anche domenica in Albis.



Cosa è e come nasce la Domenica della Divina Misericordia: il significato e le visioni di suor Faustina Kowalska

Le vicende che hanno portato all’istituzione della Domenica della Divina Misericordia riportano a metà degli anni ’80, con il cardinale Macharski che decise di istituire la festa nella diocesi di Cracovia, dopo aver inviato una lettera pastorale per la Quaresima. Tuttavia la festa veniva già celebrata a partire dall’anno 1944 e peraltro prevedeva una straordinaria partecipazione da parte della popolazione. Il motivo per il quale venne ufficializzata è legato alle visioni che ebbe suor Faustina, riportate all’interno di un famoso diario.



Durante queste visioni si palesava Gesù che le parlava dell’esigenza di dover istituire questa tipologia di festa. Gesù inoltre chiese alla suora che tale festività fosse inserita esattamente la domenica successiva a quella della Pasqua. Queste apparizioni si sono poi susseguite nel corso degli anni in ben 14 occasioni, con Gesù che ritornava costantemente a richiedere l’opportunità di istituire tale ricorrenza liturgica. Il motivo per il quale Gesù ha richiesto l’istituzione della festa è legato alle esigenze di dare supporto alle anime che continuano a perire nonostante il sacrificio fatto dal figlio di Dio durante la settimana pasquale. La celebrazione vuole che il giorno dedicato alla Divina Misericordia sia preceduto da una novena che ha inizio nel giorno del Venerdì Santo.



I Santi del giorno

Nel calendario Romano il 7 aprile di ogni anno si festeggiano San Giovanni Battista de La Salle che tra le altre cose è stato anche fondatore dei fratelli delle scuole cristiane, Sant’Ermanno Giuseppe, San Pelusio, San Callopio, Sant’Aiberto, la Beata Maria Assunta Pallotta, Sant’Enrico Walpole, il Beato Alessandro Rawlins e San Teodoro.

Cracovia, la città da cui Papa Giovanni Paolo II iniziò il suo percorso spirituale

Cracovia è tra le più importanti e famose città di tutta la Polonia. Conta all’incirca 750.000 abitanti ed è inserita nella lista UNESCO come patrimonio dell’umanità per diverse sue bellezze come la piazza centrale. Tra i tanti edifici presenti nel centro storico di Cracovia ce ne sono alcuni assolutamente da non perdere come la Basilica di Santa Maria e la Cattedrale del Wavel. Per quanto riguarda gli edifici civili, ce ne sono diversi da non perdere, come il Sukiennice, il Castello del Wavel e l’avamposto fortificato conosciuto con il nome di Barbacane.