Il prof Vaia a proposito del vaccino russo Sputnik lo aveva definito “eccellente”. “Io ho sottoscritto un documento con altri colleghi dello Spallanzani e abbiamo fatto una analisi dai dati in nostro possesso pubblicati su Lancet”, ha precisato l’ospite di Mara Venier, “questi dati ci fanno verificare una efficacia superiore al 92%”, ha aggiunto, senza però dimenticare i limiti. “Soprattutto abbiamo detto che lo Spallanzani non si sostituisce all’autorità regolatoria, ma decidiamo…”, ha proseguito.
Anche Sallusti si è detto d’accordo con Vaia e rispetto al vaccino ha commentato: “Poche persone che decidono e tutti gli altri fuori, che uno si prenda la responsabilità di portare il vaccino russo in Italia e vediamo come va”. A condividere è anche il prof Bassetti: “Di modello Genova ad oggi sui vaccini ce n’è stato molto poco, spero che il cambio di governo possa portare a una spinta in più sui vaccini”. “Bisogna avere un cambio di passo”, ha aggiunto, parlando della situazione vaccini in Italia. Per Vaia in qualche modo è mancata la comunicazioni, anche se Sallusti ha difeso la categoria dei giornalisti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
PROF VAIA “VACCINI? NON C’È TEMPO, CON REITHERA…”
Il prof Vaia, direttore dello Spallanzani, parlando dei suoi colleghi ha ammesso: “Forse sono stati presi dalla sprovvista”. “La sanità italiana complessivamente si è comportata benissimo”, ha però aggiunto, invitando a smetterla di denigrare sempre il nostro Paese. A suo dire l’obiettivo è quello di vaccinare. Notizia di oggi è la riduzione delle spedizioni del 15% da parte di AstraZeneca. “Noi abbiamo bisogno di due cose: una persona autorevole come Draghi, dobbiamo farci sentire di più in sede europea, dove sono stati firmati i contratti. È impossibile che aziende che hanno firmato contratti diano meno vaccini”, ha tuonato Vaia. “Bisogna superare in questa fase di emergenza la logica del brevetto”, ha aggiunto il professore, invitando a produrre più vaccini perché “non abbiamo tempo, dobbiamo procurare dosi di vaccino”.
Alla fine dell’estate potremmo avere numerose dosi di vaccino ReiThera e saremmo finalmente autosufficienti: “Potrebbe essere necessaria una singola dose ma sarebbe ancora tutto da verificare”, ha precisato Vaia. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
PROF VAIA “VARIANTI COVID, ATTENZIONE NON PSICOSI”
E’ passato un anno esatto dai primi casi di Coronavirus a Codogno. “Ricordo già prima la presenza dei due coniugi cinesi il 29 gennaio. La paura, lo sgomento degli italiani, l’incredulità. Mi sono sentito gli occhi addosso di tutti gli italiani”, ha spiegato il prof. Vaia, oggi in studio a Domenica In. “Il 29 gennaio allo Spallanzani abbiamo detto agli italiani di non avere paura e anche adesso bisogna dirlo”, ha proseguito. Quando i due cinesi sono arrivati allo Spallanzani, “c’era una impreparazione dovuta alla scoperta di un virus nuovo, sconosciuto, che ancora oggi è un po’ discolo e fa cose inaspettate”, ha commentato, “ma abbiamo avuto la capacità di isolarlo dopo pochissimo”. Nonostante tutto, Vaia è certo che questo virus lo sconfiggeremo.
“Le varianti ci sono sempre state, in estate c’è stata la variante spagnola ma non c’è stata alcuna psicosi”, ha aggiunto Vaia. “Attenzione ma non psicosi”, questo il consiglio dell’esperto. A suo dire ci sarebbe bisogno di ottimismo: “Mi spiace che colleghi usino questo eloquio. Se siamo parte della sanità pubblica abbiamo il dovere di spiegare bene le cose ai cittadini”. Il riferimento è anche al prof Galli, smentito dagli stessi addetti ai lavori del suo reparto. Allo Spallanzani, ha ammesso Vaia “siamo messi benissimo”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ATTESA PER LA NUOVA PUNTATA CON MARA VENIER
E’ tutto pronto per la nuova puntata di oggi, 21 febbraio 2021, di Domenica In, il classico salotto domenicale in diretta su Rai Uno, condotto da Mara Venier. In attesa che il programma prenda il via dalle ore 14:00 (fino alle 17:00 circa), andiamo a vedere le anticipazioni sugli ospiti presenti fra studio e collegamenti vari. Fra i momenti clou dello show presso gli Studi ‘Fabrizio Frizzi’ di Roma, l’intervista della padrona di casa al grande Carlo Verdone, immenso attore romano che lo scorso mese di novembre ha compiuto 70 anni, e che oltre a raccontare svariati aneddoti sulla sua carriera e la vita privata, presenterà il suo ultimo libro autobiografico “La carezza della memoria”, uscito cinque giorni fa.
Da un attore all’altro, visto che Mara Venier potrà chiacchierare anche con la bella e brava Luisa Ranieri, attrice e moglie di Luca Zingaretti, che presenterà l’ultima nata delle fiction di casa Rai 1, leggasi “Le indagini di Lolita Lobosco”, serie tv di quattro puntate tratta dai romanzi di Gabriella Genisi e prodotta proprio da Luca Zingaretti, che narra le vicende della commissaria Lolita.
DOMENICA IN, ANTICIPAZIONI OSPITI 21 FEBBRAIO: ANDREA SANNINO E IL MOMENTO COVID
Altro spazio cinematografico sarà quello dedicato alla splendida coppia formata da Laura Chiatti e Chiara Francini, che saranno in studio per presentare il loro “Addio al nubilato”, film tutto italiano che sarà disponibile in streaming dalla prossima settimana, dal 24 febbraio (doveva uscire nelle sale, ma sono chiuse causa covid), e che racconta le storie di queste quattro ragazze che festeggiano l’ultimo giorno “da nubile” di una di loro, combinando qualsiasi cosa. Per lo spazio musicale, invece, di scena il cantautore Andrea Sannino, che presenterà proprio a Domenica In, in anteprima assoluta, il suo nuovo singolo “Voglia”, brano tra l’altro escluso dal Festival di Sanremo, e nel contempo ci sarà spazio anche per il comico e imitatore Vincenzo De Lucia, che darà vita ad alcune esilaranti gag. L’apertura, infine, sarà dedicata come sempre allo spazio covid, con l’intervento in studio del professor Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani di Roma, e il collegamento del professor Matteo Bassetti; collegamenti anche con l’attrice Ornella Muti, e il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti, positivo al covid da qualche giorno a questa parte.