Il prof. Richeldi ha risposto alle domande degli ospiti in studio, a partire da Roberto Poletti, conduttore e giornalista. “Gli inglesi stanno facendo una sperimentazione sul campo per capire se il vaccino può dare una copertura dopo la prima dose rallentando la seconda ma non è un protocollo che facciamo in Europa”, ha spiegato l’esperto tentando di rispondere alle domande della gente comune. Parlando dell’efficacia degli anticorpi monoclonali, ha aggiunto: “Sarebbe la prima terapia contro il Covid”.



Distanziamento, evitare gli assembramenti e l’igiene delle mani restano ancora oggi le armi contro il virus. Cosa pensa invece dell’India e del modo in cui sta affrontando il Covid? Potrebbe avere a che fare con la loro alimentazione? “E’ un’ottima notizia perché l’India è così grande che avrebbe potuto avere gravi conseguenze. Non vi sarebbe una spiegazione chiara”, ha spiegato il prof. rispondendo a Kabir Bedi ma sull’immunità di gregge ha ammesso: “Non credo, forse è lo stile di vita”. Infine ha parlato del saturimetro: “Dovrebbe essere sempre in casa accanto al termometro. In caso di positività occorre fare attenzione che non ci sia la polmonite, in questi casi il livello di saturazione scende sotto il 92%, quando bisogna immediatamente contattare il medico o andare al pronto soccorso”.  (Aggiornamento di Emanuela Longo)



RICCIARDI “VACCINAZIONE? SERVONO CAMPAGNA MILITARE E LEADER”

Le nuove varianti del Covid rappresentano un altro argomento caldo. Il professor Ricciardi in merito ha spiegato: “Dobbiamo essere bravi ad identificarle in tempo e circoscriverle. In questo momento i vaccini sono protettivi nei confronti della variante britannica che preoccupa di più”, mentre per le altre ancora ci sono dubbi. Ricciardi ha spiegato quindi che necessitiamo di maggiori vaccini, ma occorre anche reclutare i vaccinatori “ma poi bisogna avere l’organizzazione”, ha aggiunto. “Ma se vogliamo vaccinare dobbiamo farlo su centinaia di migliaia di persone al giorno, dobbiamo avere un’organizzazione militare” che ad oggi manca.



Ma come funziona la vaccinazione? “In realtà non lo sappiamo perché ogni Regione sta strutturando una propria organizzazione, ma non può essere, serve un sistema unico e al momento manca una risposta immediata”. La campagna di vaccinazione l’ha definita “lo sbarco in Normandia”, ha aggiunto. Ovviamente serve ora risolvere la crisi di governo: oltre all’approvvigionamento servirà un leader, a detta di Ricciardi. Sugli anticorpi monoclonali ha commentato: “Non capisco la lentezza dell’Aifa”. Perché noi non li usiamo? “Non lo comprendo”, ha aggiunto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

RICCIARDI “ZONA GIALLA IN QUASI TUTTA ITALIA? UN PROBLEMA…”

Il prof. Ricciardi è tornato nello studio di Domenica In a distanza di quasi un anno per fare il punto degli ultimi 12 mesi circa. “E’ stato un anno difficile, drammatico, ma con le nostre decisioni sono state salvate 38mila vite grazie ai 67 giorni di chiusura. L’Italia è stato il primo Paese al mondo a prendere questa decisione anche se poi è stata vanificata”, ha spiegato, parlando degli errori. “Soprattutto nella seconda fase abbiamo sprecato il lavoro fatto nella prima”, ha aggiunto. Il primo motivo è legato all’aspetto psicologico “ed i politici invece di far capire che sono misure necessarie anche per l’economia” hanno in qualche modo ceduto alle richieste dell’opinione pubblica.

Ricciardi sostiene la necessità di un lockdown nazionale, parlando soprattutto di una zona rossa generalizzata come fatto in altri Paesi. Chi non l’ha fatto, come in Portogallo, adesso sono infatti in ginocchio. “Il virus va preceduto ma fare le cose prima significa essere impopolare”. Da domani quasi tutta Italia sarà zona gialla “ed è un problema questo”, ha aggiunto Ricciardi. Rispetto ai morti in Italia, Ricciardi ha parlato del grande numero di anziani nel nostro Paese. Spazio alle vaccinazioni: “Non giustifico nessuno ma bisogna fare una grande campagna vaccinale di massa mai avvenuta prima, occorre lavorare insieme alle aziende farmaceutiche. Significa sospendere temporaneamente l’esclusiva della produzione per produrre più vaccini possibili in breve tempo”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

LA NUOVA PUNTATA: ANTICIPAZIONI

Una nuova puntata di Domenica In ci aspetta questo pomeriggio, a partire dalle ore 14.00 in punto su Rai1. Alla conduzione l’immancabile Mara Venier, che accoglierà negli Studi Fabrizio Frizzi di Roma i suoi numerosi amici e ospiti di questo atteso appuntamento. Tra i protagonisti attesissimi, anche Ornella Vanoni, cantante e amica della padrona di casa, la quale si renderà partecipe di una lunga intervista sulla sua indiscussa e lunga carriera musicale. Durante la sua ospitata sarà posto l’accento sui suoi successi maggiori.

Non mancheranno poi ospiti in collegamento. A tal proposito, dalla sua casa in provincia di Alessandria interverrà questo pomeriggio anche Antonella Clerici, la celebre conduttrice che chiacchiererà con “zia” Mara anche sul successo della sua trasmissione “E’ sempre Mezzogiorno”. Non mancheranno anche gli accenni sulla sua vita privata e in particolare sulla sua storia d’amore con il compagno Vittorio Garrone.

DOMENICA IN, GLI OSPITI DELLA NUOVA PUNTATA

Il lungo pomeriggio di Rai1 in compagnia di Domenica In vedrà anche la presenza di Caterina Balivo che è tornata in tv in occasione della seconda edizione de Il Cantante Mascherato della quale è giudice. Al cospetto di Mara Venier non parlerà solo della sua carriera ma anche della sua vita privata con il marito Guido Maria Brera con il quale è sposata dal 2014 e dal quale ha avuto due figli, Guido Alberto e Cora. Spazio poi alla musica con Mario Biondi che coglierà l’occasione per presentare il suo ultimo singolo dal titolo “Cantaloupe Island”, presente nel suo album “Dare” in uscita proprio in questi giorni. Si rinnova in questa domenica che va a chiudere il primo mese del nuovo anno anche la parentesi tradizionale legata all’informazione ed alla Campagna di Vaccinazione in atto nel nostro Paese. A tal proposito interverrà il professor Walter Ricciardi, Consigliere del Ministero della Salute per l’emergenza Covid ma anche il professor Luca Richeldi, pneumologo e membro del Comitato Tecnico Scientifico, il giornalista Roberto Poletti, Kabir Bedi – che si collegherà dall’India con Mara Venier – e Alessandra Martines, quest’ultima in collegamento da Parigi.