Continua la polemica in studio a Domenica In con Don Mario Pieracci che, nonostante l’ordinanza e le restrizioni del Governo circa anche le messe e le funzioni religiose, vuole celebrare la messa. Per questo motivo in diretta interviene il portavoce del vicariato precisando: “siamo in attesa di un comunicato che la Conferenza Episcopale Italiana sta per diramare in base alle ordinanze e al decreto del Governo, anche noi a Roma stiamo per comunicare a tutti che non si potranno più celebrare le Sante Messe in pubblico, non si potranno radunare i fedeli, le celebrazioni liturgiche come le messe non saranno più possibili fino al 3 di aprile”. A quel punto la Venier domanda: “Don Mario può celebrare la messa” con il portavoce del vicariato che precisa: “potrebbe celebrare la Messa da solo, ma senza fedeli”. Don Mario n studio fa finta di non capire: “posso celebrare?” Con la Venier che in studio precisa “da solo, puoi celebrare da solo”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio) 



Don Mario Pieracci vuole fare la messa: “La celebro eccome!”

Caos in studio a Domenica In. Don Mario Pieracci, ospite nel talk show per parlare dell’emergenza coronavirus, sottolinea di aver ricevuto disposizioni ben precise che non escludono la celebrazione della messa: “noi riceviamo le lettere dai Vescovi e dalle Diocesi che ce le mandano e le leggiamo, e (le disposizioni, ndr) sono che l’acqua santa nell’acquasantiera non ci deve stare, la mano non si dà e il segno di pace si fa con la testa. Se le nostre chiese fossero affollate sarei felicissimo – ha precisato Don Mario Pieracci – ma non sono mai affollate […] la messa c’è […] la Chiesa ha la sua autorità e può decidere di fare la messa”. A contraddirlo, oltre al parterre, Walter Ricciardi (OMS), che spiega: “non si possono fare le cerimonie religiose di alcun tipo. Questo non vuol dire che le chiese non possano essere aperte. […] Oggi non si può fare in nessuna parte d’Italia”. Ma Don Mario si oppone: “Vi sbagliate, io celebro eccome la messa”, poi aggiunge: “il governo non può decidere se io dico messa o no. La messa la celebrerò, sono un sacerdote e ho il diritto di celebrare la messa”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



Luca Zaia: “nessuna polemica con le misure del Governo”

Prosegue il talk di Domenica In dedicato all’emergenza sanitaria da Coronavirus. In collegamento Luca Zaia, governatore del Veneto, interviene per precisare subito una cosa: “nessuna polemica, ci siamo comportati sempre diligentemente. Abbiamo fatto un ottimo lavoro in Veneto, noi in questo momento abbiamo 670 persone positive delle quali 193 in cura e 47 in terapia intensiva, anche se abbiamo avuto purtroppo 18 decessi”. Intanto dallo studio il professore Silvio Brusaferro precisa: “le regioni precedentemente gialle hanno fatto un lavoro straordinario e ringrazio tutti gli operatori che quotidianamente vanno a casa dei parenti, rispondono ai dubbi e lavorano in una situazione dove la conoscenza si assimila man mano. Riguardo la mortalità: si abbiamo una mortalità più elevata, ma quando adiamo a valutarla per fasce di età e la confrontiamo con quella riportata dalla Cina noi in tutte le fasce di età abbiamo una mortalità più bassa. Intanto da noi purtroppo la mortalità si concentra nell’80-85% dei casi nelle persone sopra i 70 anni e la maggioranza sopra i 90 anni e sono portatori di altre patologie. Quando confrontiamo questi dati con quelli cinesi, noi abbiamo una mortalità significativamente più bassa, quindi vuol dire che il nostro sistema lavora nel migliore dei modi”.  Anche Nunzia De Girolamo interviene: “i decreti che sono stati resi pubblici ieri sono due: uno che riguarda le zone rosse e uno quello che riguarda il resto del Paese. Il vero motivo per cui noi chiudiamo le scuole è che in Italia non abbiamo posti nelle terapie intensiva”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Alberto Matano: “Coronavirus? L’ansia porta solo…”

Alberto Matano protagonista del talk che a Domenica in affronta la spinosa questione sull’emergenza coronavirus. Il conduttore di Vita in Diretta raccomanda infatti la massima cautela nei confronti di “qualcosa di unico”, mai vissuto prima d’ora, con una preghiera di incoraggiamento nei confronti di chi, in questi frangenti, sta adottando comportamenti sbagliati: “la preoccupazione che ho in queste ore – spiega Matano nel salotto di Mara Venier – è che la percezione non è ancora chiara, abbiamo visto quello che sta accedendo in Lombardia – famiglia che si spostano anche sull’onda dell’ansia – (dobbiamo,ndr) invitare tutti a rimanere calmi, a non avere ansia, perché l’ansia porta solo ulteriori problemi alle regioni più problematiche”. Da qui il suo appello: “vorrei dire alle regioni che ancora non vivono questa emergenza, penso alla mia Calabria, che amo, il fatto che non si veda il virus, non vuol dire che non dobbiamo subito mettere in atto le misure, le raccomandazioni. Anche qui a Roma – conclude Matano – ho visto ragazzi che fanno finta di nulla. La distanza è fondamentale”. (Agg. di Fabiola Iuliano)

Pierluigi Diaco: “Coronavirus? State a casa”

A Domenica In si parla di Coronavirus con Pierluigi Diaco che in studio dichiara: “abbiamo l’occasione di passare più tempo nell’abitacolo familiare, la società mediatica ci ha abituato ad uscire molto di casa, a passare poco tempo con noi, a volte sento che la gente non sa come occupare il tempo a casa. Mi permetto di dire che questa è una grandissima occasione per recuperare il tempo perso: giochiamo con i nostri figli, parliamo di più con i nostri familiari, riscopriamo gli affetti familiari, le geografie affettive, cerchiamo di recuperare il massimo di questo tempo con la gioia della vita”. Anche Nunzia De Girolamo dice: “tutte le cose che stiamo dicendo diventeranno regole, andare in discoteca, sciare, sono cose da evitare”. Intanto in studio il professore Silvio Brusaferro precisa a gran voce: “la diffusione avviene attraverso goccioline e nello spazio di 1 metro, questo vale soprattutto se qualcuno ha dei sintomi tipo tosse o starnuti. Ricordiamo che, anche se in fase calante, abbiamo ancora la sindrome influenzale, è importante rispettare chi ci sta vicino per evitare qualsiasi tipo di contagio. Le mani sono il veicolo principale, oltre al respiro, della trasmissione”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)

Mara Venier a Domenica In: “chi esce col Coronavirus è un killer!”

La puntata di domenica 8 marzo 2020 di Domenica In comincia con un talk interamente dedicato al Coronavirus. E’ allarme in tutta Italia per il virus cinese che da settimane ha piegato il nostro Paese con contagi e decessi che hanno trasformato la Regione Lombardia in zona rossa. In studio il professore Luca Richeldi ha detto: “le misure di ordine pubblico fatte in Cina sono diverse da quelle fatte in Italia, dobbiamo fare affidamento su noi stessi. Queste indicazioni sono estremamente importanti e devono essere vissute non come un semplice obbligo, ma come un dovere e sappiamo che funzionano. Sono sacrifici, limitazioni, ma sono l’unico strumento ufficiale per combattere il virus”. La padrona di casa allora prende la parola per dire nuovamente la sua: “molti hanno preso questo momento come una vacanza, ma non è così. Lo ribadisco voi il siete il successo di voi stessi se rispettate queste regole, è fondamentale, state a casa, dovete farlo”. In collegamento da casa Attilio Fontana, il Presidente della Lombardia, reduce da una quarantena visto che è risultato positivo al tampone del Coronavirus: “i lombardi hanno un grandissimo senso civico, ma in questo caso c’è stato un errore di comunicazione, si è strumentalizzata la cosa e si è cercato di togliere quel senso di necessità per cui noi abbiamo informato i nostri cittadini ad assumere certi atteggiamenti. C’è stata confusione, molti miei amici non hanno compreso la situazione che non è drammatica, non bisogna farsi prendere dal panico, è una situazione in cui ci si deve impegnare e dimostrare che il popolo lombardo deve superare ogni problema”. Luca Richeldi ci tiene a precisare: “importante evitare situazioni di assembramento e vicinanza di bambini, poi se i bambini stanno bene e vogliono andare a visitare i nonni ok, poi vanno declinate da caso a caso. E’ importante dire che chi ha sintomi o è positivo al virus non deve uscire di casa” con la Venier che sottolinea a gran voce “chi esce ed è positivo è un killer”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)

Mara Venier a Domenica In talk sul Coronavirus: “sacrifici per tutti”

Mara Venier torna a Domenica In con un talk speciale dedicato all’emergenza sanitaria da Coronavirus che circa due settimane sta preoccupando tutto il nostro Paese. Dopo l’aumento dei contagi e dei decessi, il Governo e Giuseppe Conte hanno varato una nuova ordinanza restrittiva trasformando la Regione Lombardia e 14 provincia in zona rossa.  “Dobbiamo osservare le regole tutti insieme perchè è importante per gli altri, per le nostre famiglie, i nostri nipoti, noi stessi” dice subito la Zia Mara che prosegue dicendo – “bisogna fare un pò di sacrificio, saluto i miei ospiti e oggi vogliamo partire con un talk, con una chiacchierata sul Coronavirus”. Poi la Venier fa un vero e proprio appello al pubblico di Raiuno: “ascoltate zia Mara, io prima mi mangiavo le unghie ed ora non lo faccio più”. Subito dopo la conduttrice condivide le regole da seguire: “: lavarsi le mani non significa darsi una sciacquata, evitare contatti ravvicinati e mantenere la distanza di un metro con tutti ed evitare luoghi affollati. In questo caso mi rivolgo ai giovani, ho un nipote di 17 anni, ma cercate di fare dei sacrifici per noi anziano percentuale magari voi ve la cavate con poco, ma noi di una certa età se arriva il virus la cosa si complica non poco. Fate un piccolo sacrificio per un pò di tempo”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)

Domenica In, ospiti di domenica 8 marzo 2020

Sarà una puntata di Domenica In del tutto particolare, quella in programma per oggi 8 marzo, nel giorno dedicato alla Festa della Donna. Il motivo è rappresentato dalla situazione emblematica che sta vivendo la nostra Italia in seguito all’emergenza sanitaria del Coronavirus che ha portato alla decisione di impedire la presenza del pubblico in studio per tutte le trasmissioni, compresa quella condotta nel pomeriggio festivo di Rai1 da Mara Venier. L’appuntamento è come sempre fissato alle ore 14.00 in punto. Nell’anteprima che ha anticipato il Tg1 delle 13.30, la padrona di casa ha spiegato la presenza di tutta la sua squadra di lavoro e colleghi muniti di mascherina. In apertura andrà in onda un talk dedicato alla situazione che sta coinvolgendo molti genitori italiani relativamente alla gestione dei figli a casa dopo la decisione di chiudere le scuole fino al 15 marzo in seguito all’emergenza Coronavirus. Se ne parlerà con diversi ospiti in studio tra cui l’annunciato Alberto Matano, padrone di casa di Domenica In. Fortunatamente la trasmissione riserverà anche uno spazio dedicato all’intrattenimento, con numerosi ospiti e le consueto interviste.

DOMENICA IN, LE ANTICIPAZIONI E GLI OSPITI DELL’8 MARZO

Tra gli ospiti della nuova puntata di Domenica In di oggi 8 marzo, ci sarà anche Barbara Bouchet, attrice e futura concorrente di Ballando con le Stelle 2020. Icona della commedia sexy Anni ’70, l’attrice si racconterà a tutto tondo a Mara Venier, tra vita privata e carriera. Ad intervenire in studio anche Gessica Notaro, l’ex Miss Romagna nel 2007, la quale si racconterà in una lunga intervista ripercorrendo le tappe più drammatiche dell’aggressione vissuta nel 2017 da parte del suo ex compagno Edson Tavares, che la sfregiò con l’acido. In studio non sarà però da sola in quanto si esibirà insieme all’amico Antonio Maggio nel brano “La faccia e il cuore”. Patrizia Mirigliani, la celebre figlia dello storico Patron del Concorso di bellezza italiano per eccellenza, Miss Italia, si racconterà svelando anche un aspetto doloroso della sua vita, quello legato alla denuncia del figlio per via dei problemi legati all’uso di droga. Ed ancora, l’attore Massimo Ghini presenterà a Domenica In il suo ultimo film dal titolo “La volta buona”, diretto da Vincenzo Marra. Infine, Enzo Gragnaniello dedicherà alle donne la canzone “Donna”, che divenne una vera e propria hit grazie all’interpretazione di Mia Martini.