Roby Facchinetti dei Pooh confessa a Domenica In: “Mai piaciuto il mio nome Camillo”
Roby Facchinetti, voce storica dei Pooh, in occasione dei suoi 80 anni ha deciso di raccontarsi un un romanzo autobiografico dal titolo Che spettacolo è la vita. E tra i vari aneddoti e retroscena ospite oggi a Domenica In ha rivelato una curiosità sul suo nome, all’anagrafe Camillo Ferdinando Facchinetti. Perché Roberto Facchinetti ha deciso di cambiare il suo nome da Camillo a Roberto (Roby)? Il motivo è presto detto perché lo ha svelato sia nel suo romanzo che ospite oggi da Mara Venier.
Durante la chiacchierata con Mara Venier, Roby Facchinetti ha confessato: “Essendo di Bergamo, con la nostra impostazione particolarissima dei bergamaschi quando mi chiamavamo mi spaventavo. Non mi piaceva il suono, proprio fonicamente. Ed una sera andai da mia madre che stava dormendo e gli dissi ‘mi spieghi come mai ti è venuto in mente di chiamarmi Camillo?’ E lei mi raccontò che aveva un’amica che si chiamava Camilla e si fecero questa promessa. La sua amica ebbe una femmina, Emilia ed io mi chiamai Camillo. Allora io dissi ‘no no io sono Roberto’ ma la mia famiglia tutt’oggi mi chiama Camillo”
Domenica In, Roby Facchinetti curiosità sul suo vero nome: “Ecco perché mi madre lo scelse”
Roby Facchinetti ha raccontato a Mara Venier l’origine del suo nome. Il nome ‘Camillo’ fu scelto dalla madre per rendere omaggio alla sua migliore amiche Emilia. Da giovani le due ragazze si erano ripromesse che avrebbero chiamato le rispettive figlie con il nome dell’amica. Tuttavia, la madre del cantante ha avuto un maschio e dunque ha chiamato lui camillo.
Il cantante dei Pooh ha poi concluso: “Quando cominciai a fare questo mestiere da professionista, in un’ambiente completamente diverso e nuovo io dicevo che mi chiamavo Roberto e poi diventai Roby.” “E poi devo dire che in realtà sentire ‘alle tastiere Camillo’ non avrebbe funzionato” ha concluso ironico.