C’è un momento della vita di Renato Zero al quale è più legato ed ha a che fare con il padre Domenico Fiacchini: “Non direi più felice, ma dove ho avuto l’opportunità di sentirmi in una zona di agio, come di ricevere una grazie: quando sono stato per un paio di notti al capezzale di mio padre che mi lasciava”, ha ammesso. L’uomo, prima di entrare in coma, lo guardò, toccò le foglioline sul suo maglione e gli parlò per una giornata intera prima di cadere nel buio: “In un delirio magnifico mi ha raccontato la sua vita”, da quando andava a pascolare il gregge a sua madre. “Mi stava depositando la sua vita”, ha svelato Renato Zero.



A colpirlo maggiormente, il fatto “che lui fosse già dall’altra parte”. Quello, secondo lui, non era il delirio ma un racconto alle persone a lui care già morte. “Conoscere un padre in così breve tempo credo che la  felicità sia soprattutto quello”, ha ammesso. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

Domenico Fiacchini è stato il padre di Renato Zero

Domenico Fiacchini è stato il padre di Renato Zero, il cantautore romano ospite di “Domenica In – Il meglio di”, il best of dei momenti più belli ed emozionanti dell’ultima edizione di “Domenica In” di Mara Venier. Il re dei sorcini in diverse occasioni ha parlato del rapporto con il papà, un ex carabiniere che nonostante il rigore della sua professione non gli ha mai impedito di seguire la sua strada. Proprio Zero parlando del papà in una vecchia intervista disse: “uscivo da quel portone, con la benedizione di mio padre ad indossare la mia seconda pelle. La polizia non mi piaceva in quel tempo perché mi sottraeva mio padre dalla mia felicità. Ho vendicato mio padre con le paillettes”. A distanza di anni però Zero ha raccontato un episodio davvero toccante della sua vita: l’ultimo saluto al padre ricoverato in ospedale. “Ho avuto l’opportunità di sentirmi in qualche modo in una zona di agio, come di ricevere in qualche modo una grazia – ha detto l’artista de “Il Cielo” – “è accaduto quando sono stato un paio di notti al capezzale di mio padre che mi lasciava e lui in quelle due notti di delirio, uscito per una giornata dal coma, mi ha raccontato tutta la sua vita”.



Renato Zero: “Conoscere un padre così è felicità”

Un incontro speciale quello tra Renato Zero e il padre Domenico Fiacchini che si sono “ritrovati” sul letto di un ospedale per l’ultimo saluto. Il padre, dopo aver riconosciuto il figlio, si è lasciato andare ad una lunghissima confessione sulla sua vita: da quando ragazzino pascolava il gregge, come a voler tramandare qualcosa al suo amato figlio. “Quando andava a pascolare il gregge, dei suoi genitori. Mi stava inconsapevolmente consegnando la sua vita e non sempre conosciamo la vita dei nostri genitori fino in fondo, non perché non vogliano raccontarcela, ma perché spesso gli oneri non lasciano il tempo necessario per una confidenza tale” – ha detto commosso l’artista romano che ha concluso dicendo “conoscere un padre così è felicità”.