Sono trascorsi oltre 20 anni dalla scomparsa di Domenico Litrico, 24enne di Catania del quale si sono perse le tracce il 21 dicembre 2001. A cercarlo ancora oggi sono i suoi fratelli, che si sono rivolti alla trasmissione Chi l’ha visto. Per sbarcare il lunario, Domenico vendeva il prezzemolo al mercato del pesce della sua città. Crescendo però le cose sarebbero poco alla volta cambiate a causa delle cattive compagnie che avrebbe iniziato a frequentare e che lo avrebbero portato a “inciampare in sostanze”, come raccontato dal fratello Agatino. Domenico fu quindi portato in una clinica: “Abbiamo vissuto questo suo recupero per due anni”. Ilo giovane supera la sua dipendenza ed inizia una terapia che ha però delle controindicazioni, motivo per il quale decide di sospenderla. Tra i sintomi, oltre al nervosismo anche allucinazioni e rifugio nella religione.



Arriva il 21 dicembre del 2001 quando Domenico, poco dopo l’alba, decise di andare a fare una passeggiata. Quel giorno però di lui si persero le tracce. La famiglia denuncia la sua sparizione sin dalla sera stessa della sua scomparsa ed iniziano prontamente le ricerche. Tante le piste seguite in questi anni ma che non hanno mai portato ad alcuna risposta. Dopo 15 giorni dalla sua scomparsa, la sua auto fu rinvenuta nei pressi di Taormina, su un cavalcavia, ma del giovane alcuna notizia.



Domenico Litrico scomparso 21 anni fa: suo il corpo trovato nella grotta sull’Etna?

Le speranze della famiglia di Domenico Litrico si sono riaccese alcuni anni dopo la sua sparizione, quando alcune testimonianze indicarono la sua presenza nei pressi della stazione di Grosseto.  Anche quella segnalazione però si rivelò un buco nell’acqua. Dopo anni di silenzio i familiari del ragazzo scomparso vengono a sapere del ritrovamento di un cadavere in una grotta sull’Etna. “Mi è entrato un tarlo nella testa. Da quando ho saputo di questo ritrovamento ed ho visto le varie cose che hanno trovato… quello che mi ha colpito di più è stato l’orologio perché mio fratello ne aveva uno uguale”, ha commentato il fratello alla trasmissione Chi l’ha visto.



Una perizia potrebbe aiutare la famiglia Litrico ad avere delle risposte. Tuttavia occorre prima attendere gli esami del Dna per capire chi sia l’uomo nella grotta. Nella grotta in questione si sa che sarebbero stati trovati monete e fogli di giornali antecedenti alla sparizione del fratello ma potrebbero essere stati lì da prima.