Domenico Modugno, il padre della musica leggera italiana protagonista di Penso che un sogno così

La morte improvvisa di Domenico Modugno, scomparso in casa nel 1994 per un infarto cardiaco, ha sconvolto tutti. Nel 1993 l’artista compose la sua ultima canzone “Delfini (Sai che c’è)” insieme a suo figlio Massimo. Il brano vide come autori Luigi Lopez e Franco Migliacci, ma portò la firma di Domenico e Massimo Modugno appunto. Inoltre è stato edito da Universal Music Group insieme a Carosello. L’album che la contiene è Delfini di Massimo, al cui interno sono contenute numerose raccolte antologiche dello stesso Domenico. Della canzone in questione fu realizzato anche un video. Nell’aprile del 2010 Pippo Baudo lo dedicò a Sandra Mondaini perché lei e suo marito erano molto legati a questo brano che probabilmente aveva suscitato in loro alcuni ricordi non di poco conto. (agg. di Matteo Fantozzi)



Domenico Modugno protagonista

Sarà proprio Domenico Modugno il protagonista di Penso che un sogno così di Beppe Fiorello. Il siciliano torna sul palco di Rai1 per portare le canzoni del noto interprete italiano usando una serie di parallelismi tra i suoi successi e quella che è stata la sua vita cercando di portare a galla ricordi, racconti e momenti di quotidianità tenendo ben presente papà Nicola, morto nel ’90 alla soglia dei sessanta anni.



Ma chi è Domenico Modugno?

Classe 1928, Domenico Modugno è lui il padre della musica leggera italiana lasciandosi alle spalle oltre 200 canzoni, una cinquantina di film, e oltre dieci spettacoli teatrali. Quello che tutti ricordano, però, è il Festival di Sanremo al quale ha preso parte nel 1958, all’età di 30 anni, arrivando alla vittoria con Nel blu dipinto di blu, la canzone che tutti conoscono come volare e che, sicuramente, sarà al centro dello show di Fiorello in onda questa sera.

Come è morto Domenico Modugno?

Il racconto dell’attore siciliano passerà proprio dalla crescita musicale di Domenico Modugno che con le sue canzoni ha segnato la vita delle nostre famiglie, quella dei Fiorello compresa. Una colonna sonora che porterà a galla ricordi e momenti che lui non dimenticherà così come non faranno tutti coloro che si ritroveranno questa sera a guardare lo show. Dopo una lunga carriera musica, attoriale e anche politica, Modugno morì nella sua casa di Lampedusa a causa di un infarto nell’estate del ’94 all’età di 66 anni. Al suo fianco c’è sempre stata la moglie Franca Gandolfi, la donna che gli ha regalato i suoi tre figli ovvero Massimo, Marco e Marcello. Dopo una lunga battaglia legale, dopo oltre vent’anni dalla sua morte, anche Fabio Camilli viene riconosciuto come figlio dell’artista nato dal rapporto dalla ballerina e regista Maurizia Calì che all’epoca tradì il marito, l’ingegnere Romano Camilli, con Modugno. Proprio Beppe Fiorello si calò nei panni dell’artista per Rai1 nel 2003 per il film in due parti dal titolo Volare La grande storia di Domenico Modugno.