Nella puntata che “Una storia da cantare” dedica ai grandi cantautori italiani non poteva mancare Domenico Modugno. Al cantante originario di Polignano a Mare i padroni di casa dello show giunto questa sera all’ultimo appuntamento su Rai Uno, Bianca Guaccero ed Enrico Ruggeri, rendo omaggio attraverso la presenza di artisti e volti noti del mondo dello spettacolo che dall’influenza dell’interprete probabilmente principale della musica leggera italiana hanno attinto per dare forma e sostanza alle proprie carriere. Si prenda ad esempio Beppe Fiorello, autore di un intenso monologo in mezzo al pubblico (la realizzazione dello show è precedente allo scoppio della pandemia di coronavirus), all’interno del quale ha raccontato la “telefonata che mi ha cambiato la vita, in cui ho realizzato il mio sogno”. Quale? Quella in cui l’agente gli ha comunicato la possibilità di vestire i panni di Domenico Modugno nella fiction “Meraviglioso”.
DOMENICO MODUGNO PROTAGONISTA DI “UNA STORIA DA CANTARE”
Oltre a Beppe Fiorello, tra gli ospiti di Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero ci sarà anche Paola Turci. La cantante, protagonista insieme a Francesca Pascale di quello che è diventato a tutti gli effetti il gossip dell’estate, ha dato vita ad un’interpretazione molto sentita e vibrante di “Dio come ti amo”. Negli ultimi giorni si è tornati a parlare di Domenico Modugno per un evento a dire il vero spiacevole. Un ragazzo si è infatti arrampicato sulla sua statua, posta nel centro di Polignano a Mare: un po’ com’era accaduto pochi giorni fa alla statua di Andrea Camilleri ad Agrigento. Il sindaco Domenico Vitto ha sporto denuncia: “Ho da poco sporto denuncia presso i Carabinieri per il gesto di quel ragazzo che è salito sulla statua di Modugno neanche fosse il palo della cuccagna. Ci saranno indagini serie e veloci, perché non passi l’idea che Polignano sia un campo di battaglia”. Di Domenico Modugno nei mesi scorsi si era parlato invece anche in relazione alla vicenda giudiziaria del suo cosiddetto “figlio segreto”. Fabio Camilli, dopo 18 anni nelle aule di tribunale, si è visto infatti riconoscere i suoi diritti di figlio dalla Cassazione: “Con il terzo figlio di Modugno, Marcello, ci conosciamo da tempo, frequentavamo gli stessi ambienti dello spettacolo. Spesso ci facevano notare la somiglianza tra noi, ci scherzavamo su”. Poi le parole di un’ex ragazza, divenuta successivamente fidanzata di Marcello, che gli rivela la confidenza di quest’ultimo: Fabio era proprio il figlio di mister Volare. “Ci ho messo del tempo a parlarne. Lo feci con un amico di famiglia e mi resi conto che il pettegolezzo girava da tempo. Come in un Truman Show: gli altri sapevano. Io no”. Da lì una lunghissima, infinita, battaglia legale conclusasi positivamente.