Domnica Cemortan, ballerina moldava che lavorava sulla Costa Concordia al momento del disastro dell’Isola del Giglio nel 2012, è balzata agli onori di cronaca dopo la tragedia poiché si trovava in plancia con il comandante Francesco Schettino negli istanti in cui la nave da crociera impattò contro gli scogli. Nell’immaginario collettivo, a seguito delle ricostruzioni della vicenda, è rimasta come “l’amante” (in realtà il loro flirt durò “appena due settimane”, come rivelato dalla diretta interessata successivamente) dell’uomo che è stato condannato a 16 anni di carcere in quanto ritenuto colpevole del naufragio, che causò la morte di 32 persone.



Chi è Domnica Cemortan, “amante” di Francesco Schittino sulla Costa Concordia

In merito alla vita privata di Domnica Cemortan, nata nel 1987 in Moldavia, non si sa in realtà molto. Era dipendente di Costa Crociere e, in base a quanto emerso a seguito della tragedia, si era imbarcata sulla Concordia da pochi giorni. La sua bellezza aveva incantato Francesco Schettino, che quella funesta sera l’aveva invitata prima a cenare con lui e poi a guardare l’inchino all’Isola del Giglio dalla plancia. È per questa ragione che l’allora ventiquattrenne ha assistito in prima persona, al fianco del comandante, al naufragio.



Domnica Cemortan cosa fa oggi ad anni di distanza dell’incidente della Costa Concordia?

Domnica Cemortan, la ballerina della Costa Concordia che era in compagnia di Francesco Schettino al momento del naufragio, adesso ha una nuova vita. A distanza di dieci anni dalla tragedia, che causò la morte di 32 persona, è tornata in Moldavia, terra dove è nata. Nel 2016, in base a quanto emerge dai suoi profili sui social network, ha completato gli studi universitari a Chisinau nella facoltà di Politica.

La carriera di Domnica Cemortan nel mondo della politica è già iniziata: attualmente è un’attivista e ha creato la Fundația Domnica Cemortan, una organizzazione non governativa che si occupa di supportare e consigliare le persone più deboli nel campo del rispetto dei diritti umani. In particolare, nel Paese ha un ruolo di spicco nella lotta contro la violenza sulle donne. La ex ballerina, oltre che quello di fondatrice, ricopre anche il ruolo di CEO.