Don Alberto Ravagnani, sacerdote “social” di Busto Arsizio, ha pubblicato un video su YouTube nel quale replica alle offese che gli sono state rivolte nel corso dell’episodio 100 di “Muschio Selvaggio”, il podcast di Fedez, da parte del cantante e del Masseo, ospite del format. Nonostante il contenuto del filmato originale sia stato “bippato”, dai labiali dei suoi protagonisti è possibile decifrare affermazioni ed epiteti “forti” pronunciati nei confronti del religioso, il quale ha voluto rispondere con un filmato imperniato sulla buona educazione.
“Immagina di uscire la mattina per andare a lavorare – ha esordito don Alberto Ravagnani –. Entri nel tuo bar di fiducia, ti giri e una tua vecchia conoscenza ti rovescia addosso il caffè, così, senza motivo. E si mette pure a ridere. Ecco, io mi sono sentito così”. Ma peggio ancora sembrano avere reagito i giovani che frequentano l’oratorio di don Alberto quando hanno visto il video: “I ragazzi sono venuti di corsa da me, hanno aperto YouTube e mi hanno fatto vedere l’episodio 100 di ‘Muschio Selvaggio’. Mi ha fatto male soprattutto vedere gli occhi delusi e tristi dei miei ragazzi. Ci sono rimasti male, ma tanto male”.
DON ALBERTO RAVAGNANI VS FEDEZ E MUSCHIO SELVAGGIO: “IL DISSING È UNA P*RCATA!”
Nel 2022, ha aggiunto don Alberto Ravagnani, rivolgendosi indirettamente a Fedez e al suo podcast “Muschio Selvaggio”, “è tempo di finirla col bullismo, che significa ‘spavalderia arrogante e sfrontata’, con violenze fisiche e psicologiche ai danni dei più deboli. Il bullismo fa male e va condannato sempre e in ogni sua forma, sia offline che online. A volte le parole fanno più male delle botte, specialmente se sono insulti gratuiti, e mascherare tutto con una risata è una parac*lata. Il sarcasmo è aggressivo, vuole ferire, è un’ironia senza compassione, che vuole ridere degli altri. Se hai problemi con qualcuno, meglio affrontarlo di persona, che bloccarlo sui social. D’altra parte, il virtuale è reale: sui social devi dire solo quello che hai il coraggio di dire di persona. Altrimenti, taci”.
Nell’episodio 100 di ‘Muschio Selvaggio’, ha fatto presente don Alberto Ravagnani, sono stati invitati gli ospiti delle puntate con più visualizzazioni e in quella più vista c’erano proprio lui e il Masseo. Ebbene, alla centesima è stato invitato solo il Masseo: “È un atteggiamento un filo infantile escludere una persona – ha specificato il sacerdote –. Poi, dissare è una cosa, insultare è un’altra: oggi dietro il dissing si nascondo le peggio p*rcate. Sui social abbiamo responsabilità e dobbiamo prestare grande attenzione a ciò che pubblichiamo. Se ti fai paladino dei diritti civili non puoi insultare chi non ti può rispondere. Noi siamo ciò che comunichiamo, quindi le cose che diciamo rivelano chi siamo”.