Nel mondo della musica diverse sono le stelle che spiccano per bagliore, per una carriera densa di successi e soprattutto ricca di esperienze diversificate. In tale contesto non può che collocarsi anche Aldo Caponi, meglio noto con il suo nome d’arte: Don Backy. Icona indiscussa della musica italiana, capace di ispirare vecchie e nuove generazioni, ma anche attore di spicco soprattutto agli albori della sua carriera. A rendere preziosa la sua carriera sono stati anche i grandi volti con i quali ha avuto modo di collaborare; artisti del calibro di Mina, Gianna Nannini, Adriano Celentano e tanti altri hanno inciso e portato al successo alcune delle sue canzoni più note, da ‘Sognando’ a ‘L’immensità’.
Come accennato, la carriera di Don Backy non è scandita unicamente dalla passione per la musica. Negli anni, ha avuto di destreggiarsi anche sul set in qualità di attore e, in parallelo, ha messo in mostra anche spiccate doti da scrittore e soprattutto come fumettista. L’esordio editoriale risale al 1967 con ‘Io che miro il tondo’, il primo fumetto ‘L’inferno’ è invece datato 1985.
Don Backy, un’intera vita al fianco di sua moglie Liliana Petralia: “E’ una donna straordinaria…”
Proprio il cinema, precisamente il set di uno dei tanti film in cui ha recitato il cantautore, fu galeotto per la nascita della storia d’amore che da un’intera vita Don Backy condivide con la moglie Liliana Petralia. Il primo incontro risale ai primi anni sessanta con il grande passo del matrimonio datato 1968. Un’intera vita insieme scandita dalla nascita del figlio Emiliano che ha amplificato l’amore che da oltre mezzo secolo li lega.
“Mia moglie Liliana Petralia è una donna straordinaria, l’amore che ci lega è importante ma lo sono anche le liti. Ogni tanto ci vuole, un amore litigarello è importante per tenere viva la coppia”. Pareva così Don Backy in un’intervista di alcuni anni fa ad Oggi è un altro giorno parlando proprio del rapporto con sua moglie Liliana Petralia, parole che mettono in evidenza come anche a distanza di decenni l’amore tra i due sia più che florido.