7 ANNI E 6 MESI ALL’EX PARROCO DI MASSA LUCA MORINI
Gli è stata riconosciuta la semi-infermità mentale ma questo non ha tolto comunque una dura sentenza per l’ex prete Luca Morini, il “Don Euro” divenuto tristemente noto alle cronache nazionali dopo le inchiesta della curia di Massa Carrara e successivamente della Procura.
Dopo 4 anni di processi e scandali, e dopo esser stato anche sospeso “a divinis” dalla Chiesa Cattolica, Luca Morini è stato condannato a 7 anni e mezzo di carcere: il tribunale di Massa Carrara ha riconosciuto sì la semi-infermità mentale rispetto alle richieste della procura. La pm Giancola aveva infatti avanzato in sede di requisitoria la condanna a 8 anni e 6 mesi di reclusione, mentre la difesa di “Don Euro” aveva richiesto la piena assoluzione.
PER COSA È STATO CONDANNATO “DON EURO”
Morini è stato riconosciuto «colpevole di estorsione nei confronti del suo ex vescovo e anche di sostituzione di persona» riporta il “Corriere della Sera” in merito alla conclusione del processo che ha visto “Don Euro” alla sbarra dopo i festini organizzati con le offerte dei parrocchiani. L’ex parroco è stato invece assolto dalle accusa di estorsione nei confronti di una suora e pure dalla cessione di droga con autoriciclaggio: i giovani con i quali “Don Euro” avrebbe avuto le relazioni durante i festini dovranno essere risarciti da cifra complessiva di 14mila euro (sono in tutto 4 le parti civili). Nel 2018 il Tribunale di Genova aveva scoperto e subito confiscato al prete alcune polizze assicurative, un conto corrente e alcuni diamanti per 1 milione di euro. I parrocchiani truffati non hanno comunque mai sporto denuncia ma resta la drammatica scoperta durante le indagini di come i soldi delle offerte in parrocchia venissero usati da Don Morini per festini, soggiorni di lusso, vacanze con escort e anche incontri in club per scambisti.