L’AMBROGINO D’ORO ALLA MEMORIA VA A DON LUIGI GIUSSANI

Don Luigi Giussani ha vinto l’Ambrogino d’Oro 2022, la più importante benemerenza conferita dal Comune di Milano: nell’anno del centenario dalla sua nascita, al Servo di Dio Don Giussani viene conferito dunque la Grande Medaglia d’Oro alla memoria. La cerimonia si terrà come da tradizione il prossimo 7 dicembre – festa di Sant’Ambrogio – al Teatro Dal Verme, alla presenza del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e della presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi.



La figura di Don Giussani viene riconosciuta insieme ad altre personalità particolarmente “incidenti” nella comunità milanese meritevole di una medaglia alla memoria: per l’insegnamento, per la passione nel comunicare ai giovani la bellezza della fede e per l’arguto pensiero teologico sempre espresso fin quanto rimasto in vita, ovvero fino al 22 febbraio 2005. Nato a Desio in Brianza il 15 ottobre 1922, sono gli insegnamenti al Liceo Berchet di Milano e presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a rinsaldare il legame tra il sacerdote ed educatore con la metropoli milanese: qui ha mosso i primi passi nel movimento giovanile “Gioventù Studentesca” (il nome con cui Azione cattolica era presente nelle scuole superiori), dando poi nuovo impulso – con testimonianza, attualità della fede e rapporto con il mondo della cultura – fino alla fondazione del nuovo Movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione.



DON GIUSSANI E GLI ALTRI PREMIATI IL PROSSIMO 7 DICEMBRE A MILANO

Come ebbe a dire il Cardinal Angelo Scola, già Arcivescovo di Milano, «Dal 1954, quando Giussani incominciò la propria azione educativa con gli studenti, il suo punto di partenza fu la proposta dell’incontro personale con Cristo. Più volte l’ho sentito ripetere che la sua intenzione è stata fin dall’inizio rendere esistenziale l’insegnamento della Scuola di Venegono. Preoccupato della grave ignoranza fra i giovani circa il cristianesimo e la Chiesa percepì che si parlava di Dio in modo assolutamente astratto perché non si “vedeva” il Dio vivo che è Gesù» (Avvenire, 15 ottobre 2022). Celebrato di recente dall’Udienza Speciale con Papa Francesco in Vaticano, il fondatore del movimento di CL oggi riceve postumo l’Ambrogino d’Oro 2022 proprio in virtù di quell’insegnamento e sprone continuo che è stato per la comunità giovanile (e non solo) di Milano.



La commissione per le Civiche Benemerenze del Comune di Milano ha scelto tra le 240 candidature 15 medaglie d’oro, più altre 5 alla memoria, e 20 attestati a quei soggetti collettivi che si sono distinti per il loro operato: assieme al Servo di Dio Don Luigi Giussani, la Medaglia d’oro alla memoria sarà assegnata a Manlio Armellini, Cesare Cadeo, Valentino De Chiara e Carmen De Min. Gli altri Ambrogini d’Oro 2022 vanno invece a: Diego Abatantuono, Alfredo Ambrosetti, Alessandra Bonaiti Berlenghi, Marisa Cantarelli, Marco Cappato, Antonella Ferrari, Michele Luigi Alberto Januzzelli, Enzo Lizzi, Martino Midali, Mauro Pagani, Francesca Parvizyar, Michela Proietti, Cesare Sirtori, Francesco Paolo Tronca e Gianvincenzo Zucotti. Alle ore 18 oggi dalla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale con sede a Milano è previsto l’incontro sul pensiero teologico di Don Luigi Giussani, “Il cristianesimo come avvenimento”: verrà analizzato in profondità l’apporto teologico, sociale e religioso che la figura del Servo di Dio Don Luigi Giussani ha saputo dare a Milano e al mondo nei decenni di testimonianza di fede donati alla comunità