Don Mario Galbiati, fondatore di Radio Maria e Radio Mater, è morto a 92 anni nel suo appartamento nella Casa di Maria. Il prete ambrosiano, nato a Sant’Albino di Monza il 6 febbraio 1930, era ultimo di sette figli in una famiglia cristiana. Aveva frequentato la scuola media dai Salesiani e il collegio arcivescovile a Vimercate. Nel 1953 divenne sacerdote, ordinato dal cardinal Schuster, fu coadiutore nel primo incarico ad Albavilla e poi sacerdote e guida spirituale della zona di Erba, nel Comasco.



Appassionato di basket e musica, riuscì ad entrare nelle case di milioni di famiglie con Radio Maria e Radio Mater. Il 20 febbraio 1983 fondò Radio Maria, nel 1994 Radio Mater. Aveva il desiderio che ci fosse “una voce cristiana in casa per raggiungere ogni anima“. Non a caso Avvenire descrive don Mario Galbiati come “il microfono di Maria“. Inoltre, gli riconosce il merito di aver “inventato un modo nuovo di fare comunicazione: niente pubblicità, fiducia nella Provvidenza, volontariato, preghiera e catechesi“.



DON MARIO GALBIATI, “CORAGGIO E AVANTI…”

Il nostro caro don Mario ora ci precede in cielo. Lo accompagniamo nel suo viaggio con la nostra preghiera e lo salutiamo con le sue parole: coraggio e avanti“, dichiara la sua emittente dopo la notizia della morte di don Mario Galbiati. La sua devozione, che affonda le radici nella sua famiglia (“fra le mura domestiche noi figli respiravamo una vita semplice di preghiera, di carità e di amore“), si è irradiata nell’etere in tutti questi anni.

La radio si mantiene con la generosità degli ascoltatori e la Provvidenza che spinge i cuori a donare“, spiegò il sacerdote in un’intervista a Famiglia Cristiana. Niente soldi dalla pubblicità. “Ci sono i volontari della Comunità di Maria, tutti offrono il loro tempo per questa missione“, diceva don Mario Galbiati, che incontrò un paio di volte Papa Francesco. “Coraggio, non lasciarti prendere dalle difficoltà e dalle sofferenze. Vai avanti e continua a fare il bene“, gli disse il Santo Padre, che poi nel 2019, in occasione dell’anniversario di Radio Mater, gli mandò gli auguri.