Nuovo appuntamento, con annesso ammonimento, per Don Matteo 12, che nell’episodio dal titolo Non uccidere si propone di esaltare il valore della vita. Lo fa servendosi di una guest star d’eccezione: il Papa. Proprio lui, Jorge Mario Bergoglio, Francesco, insomma, che diventa senza volerlo il narratore di questa storia. Al posto della consueta morale di don Matteo, infatti, verso la fine c’è il discorso del Pontefice sul valore della vita. Di lui sentiamo solo la voce, diffusa tramite le casse dalla piccola Ines. Si scopre infatti che il Papa aveva in programma una semplice “toccata e fuga” all’ospedale di Spoleto, laddove Jacopo – suo complice – l’aveva invitato scrivendogli una lettera. Francesco non aveva esitato a ricontattarlo per telefono, e a quel punto i due si erano accordati per incontrarsi dopo la visita ufficiale in programma ad Assisi. Surreale? Neanche troppo, visto chi è davvero il nostro Papa.
Don Matteo 12: Anna tra Marco e Sergio
A parte il caso di Nada, la ragazza ucraina su cui gli inquirenti indagano dopo che è stata quasi investita da don Matteo, il capitano Anna Olivieri si ritrova alle prese con i suoi problemi personali. La donna deve ancora smaltire il trauma del tradimento da parte del suo ex fidanzato, che peraltro stava per sposare. Anna vorrebbe evitare che i suoi familiari si preoccupino eccessivamente, e per farlo finge di essere subito “andata oltre” iniziando a uscire con Sergio, un avanzo di galera che comunque è riuscito sapientemente a riscattarsi. Nessuno conosce il passato di Sergio, se non la stessa Anna, la quale lo invita a tacere e a stare al gioco. Ma le bugie hanno le gambe corte, ed è facile intuire che questa storia finirà male. L’eccessiva e per certi versi “forzata” vicinanza a Sergio ha portato Anna ad avere le idee ancora più confuse. Al momento, infatti, sembra che lei sia ancora innamorata di Marco, anche se – allo stesso tempo – inizia a provare qualcosa per Sergio.
Don Matteo 12: anticipazioni 27 febbraio 2020
Nella sesta puntata di Don Matteo 12, in onda giovedì 27 febbraio 2020, vediamo il maresciallo Cecchini (Nino Frassica) alle prese con la più profonda delle sue crisi. Cecchini è sempre stato il personaggio “comic relief” di questa fiction, ma ciò non significa che sia stato solo presentato superficialmente o – peggio – in maniera tale da renderlo odioso/stereotipato. Nell’episodio Non commettere adulterio, il Maresciallo dà le dimissioni e decide di darsi al mondo dell’influencing on line. Ma interfacciarsi col web si rivela un’impresa più difficile del previsto. Per questo motivo, anziché demordere, Cecchini chiede aiuto ai The Jackal, gruppo di comici napoletani che su Youtube contano centinaia di migliaia d’iscritti. Per quanto suoni bizzarro sin dalle premesse, il personaggio interpretato da Frassica si propone di fare persino meglio. Intanto, il capo procuratore Sara Santonastasi si trova alle prese con un ritorno inaspettato…