Torna Don Matteo 13. La serie tv amatissima dagli italiani è pronta ad occupare il palinsesto Rai del giovedì sera, come fa da ormai 13 stagioni e più di vent’anni. Al centro delle avventure ambientate a Spoleto ci sarà come sempre l’amatissimo prete, accompagnato dall’amico e maresciallo Cecchini. A metà serie, però, entrerà in scena il successore di Terence Hill, che saluterà la fiction: al suo posto Don Massimo, Raoul Bova. Luca Bernabei, amministratore delegato di Lux Vide, ha parlato a RTL 102.5: “Con Don Matteo vogliamo far ridere la gente. Questa fiction è importante per questo Paese perché fa ridere e riflettere. Stasera ci sarà una delle puntate più divertenti di sempre. Vogliamo far veramente ridere gli italiani dopo due anni di Covid e questa guerra assurda”.
La funzione di questa 13esima stagione di Don Matteo è più che mai quella di far ridere la gente: “La funzione della televisione è catartica. Noi siamo produttori di contenuti, è importante il lavoro che facciamo per il Paese. Stasera riderete ma rifletterete anche. Non si può scordare tutto. Dietro a Don Matteo, che sembra semplice intrattenimento, c’è tanto pensiero e tanta scrittura”.
Don Matteo 13 torna in tv: parla il capo scrittura
Ospite in collegamento a RTL 102.5 anche Mario Ruggeri, capo scrittura della fiction, che ha ideato insieme ai suoi colleghi le avventure di Don Matteo, del maresciallo Cecchini e non solamente: “Stasera una puntata molto divertente con un grandissimo Nino Frassica. La novità della serie è il passaggio di consegne tra Terence Hill e Raoul Bova. C’è mistero su come se ne andrà Don Matteo e come arriverà Don Massimo. Don Matteo, anche grazie a Terence Hill, era come Trinità. Non si sa da dove viene e dove va. Con Raoul invece abbiamo un personaggio un po’ più moderno con un grosso passato. È legato in qualche modo al personaggio di Don Matteo. Scopriremo fin dalle prime puntate da dove viene e perché ha fatto la scelta di diventare sacerdote”.
Alla richiesta di anticipazioni, però, Mario Ruggeri risponde scherzando: “Uno spoiler? Muore Cecchini, muore anche Anceschi e Natalina (ride, ndr). Muoiono tutti. Scherzo naturalmente”. Dunque, per scoprire come Terence Hill saluterà Spoleto e la serie e come arriverà Don Massimo, bisognerà solamente attendere l’inizio di questa 13esima stagione di Don Matteo!