Stanno facendo molto discutere nelle ultime ore le parole di Vincenzo De Luca sul conto di don Maurizio Patriciello, presente ad un convegno indetto da Giorgia Meloni a proposito del suo progetto di riforma istituzionale del premierato. “…Vedere la Meloni che presenta il suo progetto fra noti costituzionalisti tra cui ho notato Iva Zanicchi, Pupo, e c’era anche ad ascoltare un prete del nostro territorio: conosciuto come il Pippo Baudo dell’area nord di Napoli con relativa frangetta…”.
Intervenuto nel programma Da noi… A ruota libera di Francesca Fialdini, don Maurizio Patriciello ha voluto dare la sua versione dei fatti in merito alla sua presenza alla presentazione del progetto di Giorgia Meloni, oltre che replicare alle parole di Vincenzo De Luca. “Cosa mi turba di più? Il fatto che una persona venga a mettere il becco in quello che faccio, sono andato ad un convegno dove si discuteva con illustri professionisti, giuristi, professori universitari. Io sono stato invitato dal commissario che abbiamo a Caivano e non da Giorgia Meloni; ai convegni si va per imparare, non ero tra i relatori. Sono stato ad ascoltare per capire le ragioni a favore di questa riforma e anche altre ragioni”.
Don Maurizio Patriciello: “Io sono il parroco di un quartiere bistrattato, non c’entro nulla con Pippo Baudo!”
Don Maurizio Patriciello è dunque entrato nel merito delle affermazioni discutibili del presidente della regione Campania – Vincenzo De Luca – pronunciate sui social. “Mai avrei potuto pensare che la mia presenza, fra quelle di altre centinaia, avesse dato tanto fastidio al presidente della regione Campania. Mi sono ritrovato l’altra sera a casa con tanti messaggi da parte di amici dove ho letto le sue esternazioni, sono rimasto di stucco”. L’uomo di chiesa non si è dunque fatto remore nel ripetere l’associazione fatta da Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania. “Mi ha chiamato ‘Pippo Baudo’, chiedo scusa a lui che è stato ed è un grande artista ma non vedo cosa ci possa accomunare. Io sono il parroco di un quartiere bistrattato di Caivano”.
Don Maurizio Patriciello ha poi concluso il suo intervento stemperando la tensione con Vincenzo De Luca ma al contempo ricordando il suo ruolo, chiedendo di essere escluso da ‘battaglie’ e querelle politiche. “Io non ho problemi con nessuno, io mi aspetto di stringergli la mano e di andare a prendere un caffè; io sono un prete, ma stiamo scherzando? Le battaglie politiche non si fanno sulla mia schiena, non mi tiri in ballo per dire qualcosa a Giorgia Meloni”.