Il caso di don Michele Barone torna in onda a Le Iene presentano: Inside con un focus di Gaetano Pecoraro sulla vita dell‘ex prete di Casapesenna (Caserta) accusato di violenze su una 13enne durante dei presunti esorcismi e condannato in primo grado a 12 anni di reclusione. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe maltrattato la ragazzina e l’avrebbe ridotta pelle e ossa dopo aver preso il pieno controllo della sua esistenza arrivando a decidere tutto per lei, compreso cosa e quanto mangiare.



Una storia che è arrivata in tribunale con l’ex religioso in veste di imputato e per il quale, in appello, il procuratore generale avrebbe chiesto una pena di 14 anni e mezzo (superiore a quanto stabilito nella prima sentenza). Oggi il suo percorso è cambiato? Se lo chiede la trasmissione di Italia 1 che, anni dopo l’esplosione dello scandalo, ha incontrato nuovamente l’ex sacerdote e ha raccolto la sua versione dei fatti.



Don Michele Barone espulso dalla Chiesa su decisione di Papa Francesco

Nel 2019, don Michele Barone è stato definitivamente espulso dalla Chiesa su decisione di Papa Francesco. Oggi non è più un prete, ma secondo Le Iene molti, anche all’estero, continuerebbero a trattarlo e a rivolgersi a lui come tale. L’inchiesta di Gaetano Pecoraro per Le Iene aveva portato a galla le segnalazioni di altre presunte vittime di don Michele Barone oltre la 13enne per il cui caso di violenze è poi finito alla sbarra.

Diverse donne hanno raccontato di aver subito abusi sessuali dall’allora prete con il pretesto di annientare il demonio. “Riti di purificazione” ed “esorcismi” che, secondo quanto descritto dalle persone che sarebbero state tra i circa 100 seguaci della sua pseudosetta, sarebbero stati semplicemente il pretesto per portare avanti le sue condotte violente. A processo, don Barone sarebbe stato assolto dall’accusa di violenza sessuale e condannato invece per lesioni ai danni della minorenne coinvolta nella vicenda.



Don Michele Barone respinge le accuse: “Hanno pagato gente per accusarmi”

Ai microfoni de Le Iene, che lo hanno osservato per diverso tempo dopo il suo ritorno in libertà (in carcere avrebbe trascorso 2 anni) prima di intervistarlo nuovamente (la prima volta fu nel 2019, a ridosso dell’arresto, quando negò di essere un esorcista) e raccogliere la sua versione dei fatti. L’ex don ribadisce la sua estraneità a quanto contestatogli, ma non solo.

In un passaggio delle sue dichiarazioni, l’ex religioso ha lanciato un pesantissimo j’accuse alla Chiesa sostenendo che qualcuno avrebbe “pagato gente” e persino Le Iene per montare uno scandalo contro di lui e neutralizzare la sua ascesa nel cuore dei fedeli. “Purtroppo quando uno arriva a dei vertici, lo vogliono abbattere (…). La cosa ecclesiastica mi ha fatto fuori“.